A Fire Inside
Un fuoco dentroI tried to be perfect
But nothing was worth it
I don’t believe it makes me real
I thought it’d be easy
But no one believes me
I meant all the things I said
If you believe it’s in my soul
I’d say all the words that I know
Just to see if it would show
That I’m trying to let you know
That I’m better off on my own
This place is so empty
My thoughts are so tempting
I don’t know how it got so bad
Sometimes it’s so crazy
That nothing can save me
But it’s the only thing that I have
If you believe it’s in my soul
I’d say all the words that I know
Just to see if it would show
That I’m trying to let you know
That I’m better off on my own
On my own
I tried to be perfect
It just wasn’t worth it
Nothing could ever be so wrong
It’s hard to believe me
It never gets easy
I guess I knew that all along
If you believe it’s in my soul
I’d say all the words that I know
Just to see if it would show
That I’m trying to let you know
That I’m better off on my own
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Dopo tanti anni sono tornato a Lucca per la fiera del fumetto. Si del fumetto, avete proprio capiti bene; non che sia un fanatico come alcuni miei amici (che spendono veramente molto e giustamente gliene chiedo in prestito alcuni), e lo dimostra il fatto che per tanti anni non ci sono stato.
Ma, fare 2 giorni di ferie con amici e rivedendo giochi e gadget dei cartoni della propria infanzia è un mix attraente e rilassanta capace di allontanarti dai problemi di tutti i giorni.
Se poi arrivati in quel di Lucca si scopre che la fiera è stata sparsa per tutto il centro storico (molto bello) aperndo più stand anche per i bimbi e attirando le famiglie, il tutto diventa più bello..quasi a tornare alle fiere di paese che 50 anni fà riempivano ogni mese i centri delle città più grosse e i nostri nonni ricordano come delle vere feste.
Questa l'aria che si respirava, soprattutto quando vedevi i padri fermarsi a una bancarella (stupiti nel trovare un modellino di un cartone che da piccolo guardava) e i figli che li tiravano per la mano.
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In quasta ancor calda sera di ottobre, si svolse il derby milan-inter. Sono intersta ma il risultato poco importa; importa perchè un padre (supermarco materazzi) non possa mostrare l'affetto verso il figlio e debba per forza esser espulso per aver fatto una dedica al proprio figlio.
Importa che un mio caro amico giochi in A2 a calcetto e impegnandosi 100 volte più dei suoi compagni brasiliani e valendo al loro pari debba essere costretto alla panchina. E stava veramente male per tutto quello che ha fatto e quello che le persone non hanno avuto il coraggio di mantenere.
Oppure a un amico, che ha avuto il coraggio di dirmi per la prima volta quanto fosse stato male per una ragazza (da cui è stato mollato dopo 11 anni) e non aver dormito per mesi, scrutando e imparando a conoscere ogni angolo di soffitto nelle notti insonni.
Forse a voi che leggete importerà pocho, o sembreranno stupidaggini, ma se anche capite un briciolo quello che scrivo, vedrete quello che brucia e logora dentro queste persone (famose o meno che siano) vi chiedo, ribellatevi quando vedete cose troppo strane, non solo nello sport ma soprattutto nella vita di tutti i giorni.
Date sempre il massimo senza dare la possibilità a chi vi è attorno di attaccarvi: amici, compagni, colleghi vi capiranno e vi sosterranno come allo stesso modo farete voi con loro. Lottate col cuore in ogni cosa, uscirete sempre a testa alta anche nelle sconfitte e avrete sempre affianco persone capaci di sostenervi sebbene non possano capire appieno i vostri problemi.
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