Finisterra

LIBERTA’ STA A DIPENDENZA COME AMORE STA A ODIO.


Non è facile stabilire dove comincia la libertà e dove finisce la dipendenza, senza l’una non potrebbe esistere l’altra e per questo sono strettamente correlate tra loro, un sinodo quasi inscindibile, entrambe necessarie e forse, anzi sicuramente, utili, molto utili.Le regole per esempio creano una dipendenza, la quale dipendenza diventa una forma di difesa per la libertà.L’amore come forma più dolce di dipendenza? O l’amore come espressione massima di libertà? Quando amiamo siamo liberi? E quando siamo amati?Dipendiamo l’uno dall’altro, ma è forse giusto questo? Credo che l’amore possa essere l’emblema della collaborazione. Libertà – dipendenza. Nessun rapporto d’amore potrebbe esistere nel tentativo di annullare l’altro (togliendo la libertà), ma nemmeno sarebbe amore se alla mancanza dell’altro non ci venisse un nodo in gola e un buco dentro (dipendenza).In modo subdolo l’amore arriva, entra senza bussare e fa esattamente come se fosse a casa sua, senza fare complimenti.A volte ci fa sbocciare, rinascere, altre ci uccide.L’odio come la più amara delle libertà? Ma quando odiamo non siamo forse dipendenti da un qualcosa che ci spinge ad odiare?Come l’amore, anche l’odio è la sintesi perfetta tra libertà e dipendenza; una libertà che alcune volte ci aiuta, una dipendenza che altre volte ci offusca la vista.Non si sceglie (spesso) ne di amare ne di odiare, ma entrambi sono considerati, o per lo meno lo sono per me, i sentimenti più significativi con cui l’uomo può veicolare se stesso nel rapporto con gli altri.