dagherrotipi

IL SENTIERO DEGLI AMANTI...


perchè, perchè noi donne viviamo nel continuo sospetto che altre donne intacchino le nostre sicurezze? Perchè non è possibile accettare che una sia moglie, l'altra amante, l'altra puttana oppur beghina..? Dobbiamo per forza difendere i nostri RUOLI negando quelli degli altri.... stà in questo la nostra forza? nell'affermare che è esclusivamente nella dedizione della moglie o del marito l'unico altare dove si consacra amore? Oppure, che è nella libertà dell'amante... e che in nessun altra sfera ci sia spazio per un sentimento forte? Che non sia dettato dal solo piacere di lui, l'usurpatore! Colui che impenitente viene e va ... colui che sfrutta, colui che prende e lascia. E se fosse il "colui" la nostra prima vittima? Un uomo che assolve il suo dovere con senso del dovere, sperduto in un intricato gioco di specchi dove amore è, non amore, dove amore che c'era è, amore che deve esserci... A dirla tutta, anch'io vorrei sdraiarmi sul divano la sera accanto al corpo e alla mente dell'uomo che amo, ed aspettare che scenda la notte e farci all'amore, alzarmi e iniziare il giorno con lui che gira per casa in mutande.... Vorrei avere un uomo con cui condividere le bollette da pagare, gli incontri coi professori dei figli, le risate a tavola, far progetti, le vacanze...e andare oltre, nel tempo ...e avere l'idea del domani. Non c'è. C'ho provato. E riprovato con la testardaggine di un mulo, se non di un somaro. Credo che oggi reggerei una, al massimo due settimane ad una convivenza programmata. però vorrei un uomo che mi telefonasse ogni volta che ne sente il bisogno/piacere, che mi accerchiasse con le sue attenzioni, a cui telefonare per dirgli "ti amo, come vanno i tuoi affari?".... Che mi chiedesse e consigliasse sui miei figli, e mi dicesse fai la valigia, andiamo fuori per tre giorni. E lo vorrei per farci l'amore ogni volta che il desiderio di noi ci prende.... ma quando voglio girare in pigiama e con le mollette sulla testa, o non ho proprio voglia di stirare... e ho le palle girate... che devo dire... a parole mi piacerebbe, ... ma non lo vorrei tra le balle.... Stò banalizzando ... perchè in realtà la solitudine in realtà pesa, e ti fa vedere le cose con lenti deformanti ... e credi che tutti quelli che vivono in coppia sian felici ... e arrivi pure ad invidiarli .... e allora ironizzi, banalizzi...per non sentirti "fuori": che alcuni, io lo so per certo. son proprio da invidiare.... Comunque, chiamate ciò che vivo come volete. Sono stanca di dar definizioni per ciò che nasce dal cuore e nel cuore e, quindi, non può esser definito... Non è un esame. Nè un concorso. Alla fine non vinciamo proprio niente. E nessuno ci darà un voto...se non malignamente l'uno all'altro, e all'insaputa dell'altro..... Avremo solo un ricordo. che sia grande come un attimo , o una vita: ma sarà sempre e solo il ricordo di ciò che abbiam vissuto. (A. Bucci, Amanti sorpresi)