(ASCOLTA) Ieri sera grande evento nel borgo, abbiamo festeggiato il compleanno di Pina, 60 anni portati con brio e un pizzico di vanità. La conoscono tutti, aveva un'osteria tanti anni fa, e tutta parma andava da lei, orario di lavoro: dalle cinque alle tre, tutti i giorni.. ovviamente si davano il cambio, ma se eri disperso nella nebbia, ed una tempo di nebbia fitta qui ne veniva parecchia, o accaldato dall'estate umida e torrida, andavi da lei e ti accoglievcano pareti spesse e fresche che ti accompagnavano fino al classico bersò coperto di edera. Sotto tavolini e tovaglie a quadretti, carte da gioco e tazze bianche in cui sorbire il vino rosso. Bicchieri e le canzoni giocavano a rincorrersi, la gente era serena, e le mogli spesso andavano a ritirare barcollanti uomini di fatica per riportarseli canticchianti a casa. Pina dice che erano tutte amiche sue: sapevano che se venivano da me non andavano a donne....:-))Ieri sera c'eravamo in tanti, anche gente mai vista, e gente a cui non si rivolge quasi più la parola. Ma i portici permettono un movimento ampio senza bisogno d'incrociarsi. Con alcuni amici si diceva che son pochi i posti come il nostro borgo, qui in città non ne esistono altri, non so altrove, ma l'aggregazione è forte, anche se poi esistono gruppi diversificati a seconda degli interessi. La gente che abita atorno si sa, non è molto contenta, ma ieri pure i bambini si sono affacciati alla finestra a batterle le mani al taglio della torta. E lei era bellissima, capelli biondi al vento, trucco giusto, pantaloni e camicia bianca. uno schianto!E così per questa sera sono a riposo, ora chiudo che devo pulire in casa; mio figlio sta meglio ed è uscito col cane.. il cane è pulitissimo, morbido, sembra finto. Sto pensando che ho voglia di andare. Non so dove, ma ho voglia di andare...Forse sento il richiamo del fiume..