.... E' di aver qualcosa da fare di sera, anche se si gela, anche se al suo mondo nessuno più spera.Ti chiamano e ti dicono: Vai! c'è Pizzarotti con la Gruber... Il che equivale a dire: lo scolaretto con la maestra; l'imbranato con la saccente: il chierichetto con la diavolessa.E tutto il resto passa quasi in secondo piano ogni qualvolta lei interrompe lui, spazientita dai sui tempi lunghi, non proprio televisivi. Che a guardarlo sembra che abbia un problema ricettivo, ma poi scopri che è in differita, e allora, si spiega tutto..Chissà se la Gruber sa che nella nostra città abbiamo una faraonica stazione disegnata da un immenso architetto spagnolo, ma che per andare ai binari bisogna scendere due rampe di scale a piedi e risalirne altrettante per prendere un trenino che è sempre in ritardo.Chissà se la Gruber sa che poco più avanti abbiamo un lenzuolo/vela di vetro che ricopre uno spazio un tempo adibito al mercato, oggi ai bagni di sole, in cui improvvisamente è spuntato un ascensore e non si sa a chi serva visto che sotto non c'è proprio nulla e che il mercato coperto è servito da una scala mobile che fa il va e vieni.Chissà se la Gruber conosce che le rette degli asili sono aumentate, le società sportive rischiano di morire, e il Teatro Regio di chiudere i battenti.A ben guardare son tutte inezie, pochezze, roba da città di provincia, in cui aprono continuamente negozi a più vetrine di grandi marche: allestimenti da via Montenapoleone, commesse in abito da sera, commessi vestiti come manichini. Ma dopo meno di un anno tutto scompare e via di nuovo marchio griffatissimo. Come si fa a non pensare che qui lavino le banconote come io lavo le mutande?Vabbè, la Gruber s'è divertita. Lui non ha nemmeno capito che lei s'è divertita. Io guardavo con tristezza il brocco che ho votato. L'altro era un venduto, sapevo che mi avrebbe fatto perdere. Ma un po' di vita/lità, non guasterebbe, per Diana!!
IL PROBLEMA PIù IMPORTANTE PER NOI....
.... E' di aver qualcosa da fare di sera, anche se si gela, anche se al suo mondo nessuno più spera.Ti chiamano e ti dicono: Vai! c'è Pizzarotti con la Gruber... Il che equivale a dire: lo scolaretto con la maestra; l'imbranato con la saccente: il chierichetto con la diavolessa.E tutto il resto passa quasi in secondo piano ogni qualvolta lei interrompe lui, spazientita dai sui tempi lunghi, non proprio televisivi. Che a guardarlo sembra che abbia un problema ricettivo, ma poi scopri che è in differita, e allora, si spiega tutto..Chissà se la Gruber sa che nella nostra città abbiamo una faraonica stazione disegnata da un immenso architetto spagnolo, ma che per andare ai binari bisogna scendere due rampe di scale a piedi e risalirne altrettante per prendere un trenino che è sempre in ritardo.Chissà se la Gruber sa che poco più avanti abbiamo un lenzuolo/vela di vetro che ricopre uno spazio un tempo adibito al mercato, oggi ai bagni di sole, in cui improvvisamente è spuntato un ascensore e non si sa a chi serva visto che sotto non c'è proprio nulla e che il mercato coperto è servito da una scala mobile che fa il va e vieni.Chissà se la Gruber conosce che le rette degli asili sono aumentate, le società sportive rischiano di morire, e il Teatro Regio di chiudere i battenti.A ben guardare son tutte inezie, pochezze, roba da città di provincia, in cui aprono continuamente negozi a più vetrine di grandi marche: allestimenti da via Montenapoleone, commesse in abito da sera, commessi vestiti come manichini. Ma dopo meno di un anno tutto scompare e via di nuovo marchio griffatissimo. Come si fa a non pensare che qui lavino le banconote come io lavo le mutande?Vabbè, la Gruber s'è divertita. Lui non ha nemmeno capito che lei s'è divertita. Io guardavo con tristezza il brocco che ho votato. L'altro era un venduto, sapevo che mi avrebbe fatto perdere. Ma un po' di vita/lità, non guasterebbe, per Diana!!