Che cos'è il Natale se non facciamo qualcosa per qualcuno? Io ho quest'idea da quando ero bambina, l'ho sempre sentita dentro me. Avevo i mandarini e le caramelle, il camino acceso, giocattoli a non finire, il calore di una famiglia. Ma volevo sempre qualcuno che fosse solo con noi.A parte quest'idea che porto avanti per conto mio, supportata dai miei figli comunque, oggi credo che ci sia qualcosa che ci chiami a raccolta: come la stella di Betlemme che brillava nel cielo e conduceva poveri e ricchi con i suoi bagliori a Gesù.E' bruciata una casa, e con essa i ricordi di una vita intera, i sogni, i progetti. E' qualcuno di noi, non ha importanza saperne il nome e il cognome. Vi ricordate di Malene? Vi siete fidati di me e suo figlio grazie a voi è venuto in Italia e Malene vi ha nel cuore da sempre.Oggi, fidatevi di me. Preparatevi. Predisponetevi. Non serve tanto, serve qualcosa per aiutare una famiglia a ricominciare. Serve dare un segno tangibile che noi siamo anche una famiglia, atipica, i cui componenti non si conoscono, alcuni perlo meno. Ma siamo una comunità. E come tale abbiamo un "obbligo" morale di sostenere chi è in difficoltà.Molti sono in difficoltà: ma veder bruciare la propria casa, non avere più nulla, ecco, è qualcosa che può farci muovere. E io ci credo. Profondamente. Appena potrò vi darò le coordinate per rendere tangibile il senso del Natale.So che possiamo contare gli uni sugli altri.Grazie(p.s.: sarebbe veramente importante che la voce si diffondesse, che ognuno scrivesse quel che si sente... siamo in tanti!)
IL SENSO DEL NATALE
Che cos'è il Natale se non facciamo qualcosa per qualcuno? Io ho quest'idea da quando ero bambina, l'ho sempre sentita dentro me. Avevo i mandarini e le caramelle, il camino acceso, giocattoli a non finire, il calore di una famiglia. Ma volevo sempre qualcuno che fosse solo con noi.A parte quest'idea che porto avanti per conto mio, supportata dai miei figli comunque, oggi credo che ci sia qualcosa che ci chiami a raccolta: come la stella di Betlemme che brillava nel cielo e conduceva poveri e ricchi con i suoi bagliori a Gesù.E' bruciata una casa, e con essa i ricordi di una vita intera, i sogni, i progetti. E' qualcuno di noi, non ha importanza saperne il nome e il cognome. Vi ricordate di Malene? Vi siete fidati di me e suo figlio grazie a voi è venuto in Italia e Malene vi ha nel cuore da sempre.Oggi, fidatevi di me. Preparatevi. Predisponetevi. Non serve tanto, serve qualcosa per aiutare una famiglia a ricominciare. Serve dare un segno tangibile che noi siamo anche una famiglia, atipica, i cui componenti non si conoscono, alcuni perlo meno. Ma siamo una comunità. E come tale abbiamo un "obbligo" morale di sostenere chi è in difficoltà.Molti sono in difficoltà: ma veder bruciare la propria casa, non avere più nulla, ecco, è qualcosa che può farci muovere. E io ci credo. Profondamente. Appena potrò vi darò le coordinate per rendere tangibile il senso del Natale.So che possiamo contare gli uni sugli altri.Grazie(p.s.: sarebbe veramente importante che la voce si diffondesse, che ognuno scrivesse quel che si sente... siamo in tanti!)