dagherrotipi

ANDAR PER BOSCHI E TERRE COLTIVATE


 oggi sono andata nei boschi. E' incredibile, da non crederci se non si sa di cosa si sta parlando, della varietà di colori che anche in una stagione, in cui il verde la fa da padrone, si presenta ai miei occhi. 
Cerco sempre di prendere strade nuove, campi nuovi, che diano piacere a me per la dolcezza dei declivi, ed a Tex, per la molteplicità di odori e la vastità di spazi. Ho scoperto da poco due grandi appezzamenti di terreno, coltivati a fieno, che si trovano proprio ai margini della boscaglia. Ieri ho visto una volpe che ci scrutava. Noi eravamo sotto rispetto a lei, e questo le dava evidentememte un buon vantaggio perchè, guardando me e Tex, non si è scomposta più di tanto. Io ero lontana, ma non abbastanza dal non vederla. Tex, era troppo preso dalle sue perlustrazioni olfattive che, praticamente, misurano il territorio, cm per cm. Ma io l' ho vista, e distintamente. E ho realizzato che Tex, forse valurando in anticipo le possibilità di catturarla, si sia trattenuto, godendo di cibo ben più a portata di mano.
 Faccio ancora un po' fatica ad orientarmi, non nel senso che non so dove sono, la visione del maniero, nella sua compostezza, rende impossibile perdersi. Faccio fatica in generale, perchè pur sapendo dov'è il nord, e di conseguenza, il sud, resto sempre in bilico per l'est e l'ovest.
Perchè, pur nella loro peculiarità, tale da rendere necessario un identificativp, questi due nomi, est ed ovest, sono, almeno per me, molto meno identificabili che i loro fratelli, nord e sud???A parte questo, perdersi nei campi è bellissimo, Ma poi non ti perdi mai. Basta che superi un fosso, un albero. un cespuglio, e sei già altrove, in casa d'altri.
Particolarmente per una ex cittadina, che si muoveva facendo riferimento a nomi di strade/negozi, questo è assolutamente un punto a favore, di quelli che ti davano diritto a un gagliardetto.mi sto perdendo un poco, cammino nel frastono dei boschi, per questo in città non ho resistenza, e seguo i fossi, le piante di pruno selvatico, la sagoma del castello, il volo degli uccelli, i filari di vite messi in un certo modo. Non so dire chi è che mi tiene compagnia, ma pare che esseri piùmati con il loro cicaleccio, stiano li, a valutare la mia capacità di coesione, di amalgama con l'ambiente. Con tutto