dagherrotipi

A LETTO CON LE GALLINE


La vita nel borgo è anche seguire i ritmi di ogni clan che lo abita. Ci sono i viticoltori e i ristoratori. Sia gli uni che gli altri sono ottime persone, gentili, ospitali, affabili. Mi hanno accolta con gentilezza e familiarità, ed oggi faccio parte di un "piccolo mondo antico" che si muove dentro le prime mura.Ho imbottigliato tutto il giorno. Pare ci fosse una buona luna per i vini dolci, quindi, vai di bonarda e di malvasia amabile. È un operazione lenta e un po' faticosa che fai dentro la cantina, fra botti di rovere dove riposano i rossi fermi, e botti simili a cisterne, non so come chiamarle.... L'odore è forte, ti entra nelle narici insieme alla polvere dei tappi di sughero da quercia e un odore indefinito che si spigiona dalle bottiglie di vetro intonse.Poi, di tanto in tanto, s'affaccia un viaggiatore, che noi chiameremo turista, visitatore, o curioso:-che fate? è vino nuovo?... è già l'ora?Tex, padrone per un giorno del borgo antico, s'aggira indisturbato abbaiando di tanto in tanto a distratti innamorati in cerca di un angolo di privacy dove consumare il desiderio. Fa freddo e non m'inoltro nel bosco, dove troverei senz'altro la coppietta fra gli alberi, come i bambini a nascondere il viso, pensando che basti a non essere visti.Basta un attimo, ed è notte. Sono talmente stanca che mi addormenterò presto.come le gallino