dagherrotipi

COPENAGHEN


 Alla fine è arrivato il gran giorno. Jaky è partito alla volta di Copenaghen, dove studierà per un anno in una prestigiosa Università.  Tutto grazie all'Erasmis che ha vinto.Certo non l'avrei pronosticato durante gli anni del liceo, ma queste sono le sorprese che i figli, le persone, sono in grado di farci. Ho pianto al momento del saluto. No, non sono andata in aeroporto, mi sarei sentita ridicola, e poi tornerà a Natale, quindi non è per sempre..... Però ho pianto come non ho fatto quando è partito per l'avventura in sud America. Quello era un viaggio di piacere, una vacanza, non ero tranquilla perché sapevo che avrebbe dormito in aeroporto, viaggiato in corriera lungo la Patagonia, dove non incontri nulla, ma proprio nulla, e se vogliono farti fuori stai li e certo nessuno viene ad aiutarti...a salvarti..Ma questa volta ho pianto davvero. Perché l'ho visto grande, ho visto il suo futuro di viaggiatore da un paese all'altro, (sta già pensando ad una opportunità in Australia...), ed ho realizzato che ormai è mio figlio, ma è ancor di più figlio del mondo.E l'ho sempre sapito. Quando è nato e una amica gli ha fatto il tema natale (gemelli con ascendente sagittario) mi disse: preparati. questo sarà sempre in movimento....sempre ingiro per il mondo..Copenaghen è un bel posto, e da quel che abbiamo capito alloggerà in uno studentado appena costruito, in camera doppia con cucina e bagno privati.  La sorpresa sarà il coinquilino con cui dividere per un anno la stanza.... Speriamo bene... che non sia uno troppo noioso....:-) Ma sopratutto avrà modo di cimentarsi nella sua materia, parlare inglese, imparare il danese.... aiutooo.. quante cose..A me ora resta il compito di mettere in ordine la sua camera, rifare il letto perché sia pronto se arrivano Rocco, Diego e Isabella. E sperare che presto i gattini prendano la strada della nuova dimora ... perché sono troppi, veramente troppi, per me..