dagherrotipi

PER FORTUNA CHE MARCELLA C'E'


Per fortuna che Marcella c'è. Perché è toccato a lei venirmi a prendere, e riportarmi, alla mia austera magione. Senza la sua spyderina, chi si poteva muovere..? (per intenderci.. al mattino partono gli autobus, è al pomeriggio, che bisogna rientrare entro una certa ora... come le galline...).Finalmente Bologna! La bella, la grassa, la dotta, la piena di vita. Pensavamo dopo l'ultimo incontro, che fosse anche lei una città destinata a "morire". Ed invece l'abbiamo ritrovata pulsante come un cuore da giovincella, piena di giovani e meno giovani (noi), e con negozi e bar in piena attività. Compreso quel bar che consideravamo, ormai, parte integrante del nostro incontrarci. Ricordo la delusione quando lo trovammo chiuso, quel cercarne un altro, e lo trovammo, ma con una terribile scala a chiocciola per i piani bassi dove tutte, dopo il viaggio, dovevamo recarci. Bello è stato ritrovarsi sotto le bandiere, loro svolazzanti, noi festanti, baci e abbracci, chiacchiere, carrellini da riempire, semafori da driblare... neonati da vedere, neosposi da ammirare... Insomma, una festa!Io ho comparteo due maglioni, due magliette , due foulard una giacca...spendendo 40 euro. Volevo cercare un piumino per Copenhagen, ma mi sa che mi devo mettere a dieta, il giro petto è un tormento. Potrei tagliarmele via, come facevano le amazzoni... tanto, a che mi servono, ormai?Come promesso siamo andate a pranzo al greco. Io ricordo solo, del mio unico viaggio in grecia, delle saporitissime insalatone greche, e poi, a casa di un amica, della carne spettacolare. Le aspettative, almeno per me, sono state rispettate. Sapori diversi, ma appetitosi, sfiziosi, vino bianco, buono,aromatizzato; gentilezza, a profusione, e alla fine, il momento della commozione (sarà stato colpa della Retsina ?). Tanta. E un momento in cui ringraziare le persone reali, concrete, tangibili, presenti e non, che questo mondo mi ha regalato, e che mi hanno sosteuta, abbracciata, aiutata, e ..perché no, amata, come una sorella, come una di casa.Io e Marcella, insieme ad MP, ce ne siamo andate a piedi verso la stazione, lasciando le nostre in balia delle ire dei taxisti bolognesi. Mai chiamare in due. Loro arrivano in due... E da quel che ho capito... potresti essere messo alla gogna.. Roba da matti!