dagherrotipi

LA MORTE


La morte porta sempre tristezza, dolore. La morte quando colpisce è cieca, muoiono prima i buoni e poi i cattivi. La morte ci livella. La morte ci ammutolisce.Ma quante parole inutili ho sentito e letto in questi giorni. La gara a chi piange di più, a chi insulta di più. Le analisi, o pseudo tali, vengono proposte in televisione, sui giornali, su FB, come si propongono le ricette degli agnolotti in brodo: tutti li sanno fare, li fanno diversi, ma alla fine li comprano già fatti!Non mi piace quello che si respira. Mi angoscia la morte, a Parigi, a Mosca, in Libano, in Iran in Irak, ovunque questi pazzi con quel nome, che pare il sibilo di un serpente (si muovono strisciando in silenzio proprio come i serpenti), colpiscano persone inermi. Persone che stanno vivendo la loro vita, in miseria o in ricchezza, vivono. Non mi piace, li condanno, sempre e comunque. Ho deciso che devo capire. E per capire non ascolterò la televisione. Leggerò, il più possibile e mi documenterò. Perché niente può vigliaccamente esser fatto passare per un odio religioso... ad un generico e generalizzato, bisogno/desiderio di supremazia. Niente è mai come pare, ed il risultato finale è il prodotto di tante operazioni diverse.Ma la Fallaci, no. Lei mi infastidisce come l'orticaria.p.s.: Non ho preso i colori della bandiera francese. Sono vicina a quella nazione, al suo popolo. Ma avrei dovuto prendere i colori di tante altre bandiere. di troppe.