dagherrotipi

senza titolo


Dovrei già essere fuori con il cane, ma l'indolenza del giorno libero, e il calore che sento sulla schiena, proveniente dalla finestra ad est, fanno si che io stia prolungando il piacere del caffè e la lettura. E stato un lungo inverno. Anche se in realtà sembrava a giorni, che fosse tornato l'autunno, e poi un po' di primavera anticipata, e ora, assolutamente, conclamata.Fiori dappertutto nei prati, ieri le prime viole nascoste tra foglie non macerate.. Convivono in questo momento l'autunno e la primavera, nei colori del sottobosco.E' stato lungo questo periodo, ma giorno dopo giorno mi accorgo di completare, portare a termine, fare...ho finito la coperta di Tita....è un prato dai mille colori, ora è in lavatrice, ma poi le farò una foto. Mi ricorda tanto mio nonna Rosa, io le assomiglio moltissimo, anche in quell' anaffettivitàche temo si stia accentuando, almeno se mi paragono ad alcuni esempi che ho attorno... oppure, forse, ci si fa semplicemente una ragione della propria ragion d'essere e si va avanti cercando di non pesare, più, a nessuno. La mia porta ed il mio cuore, più la porta, restano sempre aperti, comunque..Per S.Valentino si parlava con una amica lamentando l abbandono di certe buone abitudini di un tempo andato, in cui le coppie di amici organizzavano cene per far conoscere tra loro amici single. Ormai non succede più, ma forse è perchè ci son poche coppie e troppi single...  Sarebbe oneroso sistemarli tutti con una cena per uno...Bene, mi tengo un poco di giga per i prossimi giorni, per leggervi e xasomai scrivere.un abbraccio dal castello. vi aspetto, lo sapete già..