ai miei ragazzi ho dato da anni le chiavi di casa, forse verso i sette anni o giù di lì, un po' presto magari, ma la nostra vita esigeva una certa libertà di movimento, autogestione, ed altrettanta fiducia .la grande non ne ha mai approfittato. e il "piccolo" saprà farne, immagino, buon uso.una cosa però ho imparato da loro e dapprima m'irritava e poi ho scoperto che la faccio pure io...quando tornano a casa, suonano, sempre. qualsiasi sia la situazione, loro suonano (ed anch'io, inconsapevolmente) ... ho chiesto loro perchè, m'han risposto, perchè è bello dirti: sono io, mamma.e allora ogni volta che arrivo a casa, apro il portone e suono, solo per il piacere di rispondere:sono la mamma.in un modo, o nell'altro, rinnoviamo una vicendevole accoglienza .(m'è venuta malinconia della mia...., ho fatto che scriverle... ma non è come dirle al citofono: sono io, mamma...)
le chiavi di casa......
ai miei ragazzi ho dato da anni le chiavi di casa, forse verso i sette anni o giù di lì, un po' presto magari, ma la nostra vita esigeva una certa libertà di movimento, autogestione, ed altrettanta fiducia .la grande non ne ha mai approfittato. e il "piccolo" saprà farne, immagino, buon uso.una cosa però ho imparato da loro e dapprima m'irritava e poi ho scoperto che la faccio pure io...quando tornano a casa, suonano, sempre. qualsiasi sia la situazione, loro suonano (ed anch'io, inconsapevolmente) ... ho chiesto loro perchè, m'han risposto, perchè è bello dirti: sono io, mamma.e allora ogni volta che arrivo a casa, apro il portone e suono, solo per il piacere di rispondere:sono la mamma.in un modo, o nell'altro, rinnoviamo una vicendevole accoglienza .(m'è venuta malinconia della mia...., ho fatto che scriverle... ma non è come dirle al citofono: sono io, mamma...)