dagherrotipi

gold wing


 c'è stato un tempo, circa cinque anni fa, in cui ogni scusa era buona per andare a fare un giro in moto. Al lago, in montagna, una tre giorni in Austria su un bel monte che finisce con una stradina in cui questa moto, messa di traverso (metti caso sbandasse) avrebbe occupato tutta la carreggiata.Era bello viaggiare in moto, abbigliamento un po' da esaltati, total black, stivali neri, fularino di seta nero con margheritine, casco bianco con sottocasco nero, gilet di pelle, Poi, io, la solita stonata, estraevo dal portabagagli una giacca rossa, così, tanto per ravvivare la situazione.... e quello a dirmi, bisogna che ti compri una giacca di pelle....e io, compramela tu!!Era bello viaggiare in moto, da dietro sentivo la musica nel casco, ed ero seduta più comoda che nella poltrona di casa mia. E poi mi piaceva quella sensazione di libertà, prendiamo la strada a destra, no, dai, proviamo quella a sinistra, vediamo dove porta... in moto non ci sono code o traffico che tenga, devi stare attento, e le strade , quasi tutte, le percorri bene. Quasi tutte.
Era bello viaggiare in moto, ma io e lei non abbiamo mai avuto un grande feeling... lei troppo alta e larga e io dal mio 1,60 e un po' di imbranataggine, faticavo non poco a salire, ed ogni volta facevo una riga sui morbidi sedili di vera pelle, o sulla carrozzeria grigia metalizzata tirata a lucido... dei bei segni di eye liner che testimoniavano quante volte ero scesa e salita in un giorno, (lo confesso, ad un certo punto, ho comincito a sognare di notte le tecniche adottate dalle altre girls, ma poi, esasperata da quel continuo brontolare, ho deciso che avrei continuato a rigare. e basta!!)Alla fine non so se Lei s'impuntò con Lui offesa del mio disprezzo, o se Lui si stancò del mio oltraggioso comportamento nei confronti della sua vera fidanzata, sta di fatto che l'idilio, così come era iniziato finì. Io ritornai a vestirmi dei mie colori, e loro due a viaggiare contenti della libertà.
Comunque viaggiare in moto è veramente bello.
(questo post nasce da un idea rubata a rana)