dagherrotipi

reciproche scuse


lo sò, ieri sera diluviava.sò anche che sei molto attenta nella guida, e che di tanto in tanto all'uscita dal turno ti fermi con le amiche a chiaccherare o andate a prendervi qualcosa da bere.eppure ieri sera, quando ho visto che non arrivavi dopo due ore e mezza dal cambio turno, quando non rispondevi al cellulare che continuava a dirmi: l'utente non è raggiungibile.ho sentito crescere in me un'angoscia pazzesca....
(formazione di un temporale)non avevo scenari davanti. avevo solo paura. di non riverdi per un qualsiasi motivo. e l'ho fatto.ho mobilitato la stradale. ho telefonato al marito di un'amica. e lui, gentile e rassicurante, ha chiamato i suoi colleghi. ed è partito il tamtam... giuro. momenti di pura angoscia. poi dalla finestra ti ho visto che passavi. e li mi sono sentita sciogliere. e m'è salita la rabbia, cieca. e, lo confesso, se ora ci penso, io che urlo a te che non devi fare più queste cose, che mi devi avvertire, tu che parli contemporaneamente con me e con il poliziotto, al telefono, che vuole sapere come mai hai fatto tardi, e tu: lo dica per favore a mia madre che ho 23 anni, e che se succede qualcosa la prima cosa che fate è prendere i documenti...glie lo dica, per favore!!!!! e lui che parla a te cercando di farti capire che:- è vero che hai 23 anni, ma una telefonata la si può fare, specie se si mandano sms anche quando si va a far pipì una volta di più;- pioveva a dirotto e tutti, ma proprio tutti, possono preoccuparsi;- è vero, sono scossa per quel che è successo ... e allora? se lo sai cerca di avere un giorno di clemenza...- sono tua madre e mi preoccupo.(comunque la scena, pensandoci ora, faceva veramente morire dal ridere .... dopo)pace....?