dagherrotipi

l'elogio della scodella


Questa sera ho proprio bisogno di divagare e rilassarmi. Dopo una giornata passasta a scaricare/caricare, svuotare scatoloni e riempire armadi e cassetti, ho proprio bisogno di qualcosa di futile ma confortevole.E questa sera faccio proprio la nonnina: combatto l'umidità, la stanchezza la depressione, bevendomi una fumante tazza di brodo con la pastina che si chiama "Grattini" (e qui, con licenza del director Schmidt, uso la maiuscola perché ci sta! Ma lo sapevate che ha emanato una circolare per i suoi sottoposti dove indica come scrivere, la punteggiatura, il grassetto, le maiuscole... un tedesco che insegna a noi l'italiano... non male!); tornando a noi, quanti hanno il coraggio di ammettere di bersi di tanto in tanto una pastina in brodo dentro una grande scodella bianca?Io l'ho imparato da Nizzoli, nel mantovano. Lui serviva gli anolini in brodo di carne decorati di vino rosso, e dentro una calda scodella bianca.Scoprii che nei borghi antichi della mia città, nelle vecchie osterie piene di giocatori di carte, profumi di cotechini appena affettati accompagnati da crauti fumanti, veniva servito un lambrusco che macchiava le budella e lo bevevi solo ed esclusivamente dentro la scodella,I tempi, poi, sono cambiati, quelli della mia età erano un pochino schifiltosi anche se facevamo, o pensavamo di fare la differenza, e ci sembrava sempre che gli altri fossero in debito con noi... o  noi a credito..A volte pagavamo la bottiglia di vino ballando sui tavoli al ritmo di improbabili e malinconiche tarantelle, improvvisate dagli emigranti di un temo trascorso: ovviamente a quel tempo usava ballare vestite, unica eccezione i piedi nudi.. Tutti battevano le mani, ridevano, cantavano, qualcuno faceva anche proposte ridicole, ma poi, alla fine, noi ragazzi avevamo da bere gratis e dentro la scodella...Non poco per degli studenti squattrinatiIn seguito mi sono imborghesita (avevo letto che le donne del sagittario prima sono rivoluzionarie, poi dame dell alta società); ho cominciato a collezionare servizi si piatti: piatto piano (doppio), piatto fondo e piattino da frutta. Le forme sempre uguali, rotonde, con borbi ondulati o lisci, con disegni o semplici linee dorate,  mai e poi mai mi sarei convertita a piatti quasdrati o rettangolari.Un giorno,  volendo dare a mia madre un brodo coi nostri adorabili unici squisiti anolini, le ho proposto di mangiarli nella scodella, larga leggera e non troppo alta.. Del tipo da cereali... Ebbene, mia madre che essendo cieca ha sempre bisogno di essere imboccata, specialmente in questi casi, ha trovato una manualità che pensavamo perduta:  La rotondità della tazza, i bordi che delimitano il giro d'azione del cucchiaio, le davano sicurezza e lei mangiava da solaAl che mi son detta: ma se i cinesi che sono tanti miliardi le usano da secoli, perchè io, devo fare diverso..?Tanto più che è un confort zone: i cibo resta caldo. ed è semplice da recuperare. La scodella oggi la trovi in tante fogge, forme e materiali, pregiati e non, da far invidia a Csaba dalla Zorza, che forse non la userà ancora... Ma la voglio vedere fra qualche annetto...Ecco... mi sono rilassata..:-)