Ho una postazione internet a bordo campo. Ossia, mi ritaglio un piccolo spazio sul bordo della tavola da pranzo che è molto grande e che ospita un cesto porta pane, un porta frutta in ceramica bianca, un rotolo di scottex, un pandoro Bauli ancora da aprire, documenti che sto consultando alla ricerca delle richieste per visita di mia madre e il mio portatile.Anche a Torrechiara era così. Il tavolo 2,10 di lunghezza era per metà occupato da documenti, portatile, frutta e spezie. Il resto, quel che restava, era adibito a tavola da pranzo per le due babbione, io e la Cami, mia madre.Lei non ci vede, quindi, che mangi in 0 cm o in 50 non fa differenza, semmai la fa per Terry, la signora che viene da noi al mattino. Terry ha la passione per il lavandino: come arriva lo lava, lo coccola con ogni tipo di detersivo e dopo, solo dopo, si fa il caffè, nel frattempo la Cami, si sveglia, si alza, comincia a brontolare e a cercare qualcosa di caldo da indossare.Io sono la prima ad alzarmi, preparo la colazione alle bestie (Stella ed Olivia), e l'ultima a fare colazione. Di solito torno a letto ma poi vengo richiamata all'ordine dalla Cami che ha un educazione da collegiale quindi per lei "il mattino ha l'oro in bocca!". Inoltre continua a ripetermi che io devo imparare ad impartire gli ordini per la giornata alla Terry, che sono sempre stata un impiegata e quindi non sono abituata a gestire la casa e che non posso fare tutto ida sola. Ma la Terry ha un problema: fa solo quello che vuole lei, che piace a lei, che sembra impellente per lei.Questo varia da giornata a giornata, da evento a evento, da situazione a situazione... Voglio dire, per esempio, che per riempire e svuotare scatoloni la Terry è un portento. Abbiamo solo perso alcune cose, posate, profumi, vestiti, ma questo è un aspetto che in un trasloco ci sta. Questa sera stavo riordinando i documenti ed ho trovato cose dei padroni di casa mischiate a ricordi di mio padre e documenti fiscali di mia madre...Son partita dell'esiguo spazio che mi prendo per il portatile, perché la sera mi tolgo orecchini, collane, anelli e li metto a mucchietto di fianco alla cesta del pane e al mouse. Questa sera però mi è caduto tutto e nel raccogliere le cose mi sono accorta che mi manca un anello. a Torrechiara avevo Antonella che una volta la settimana quando veniva a fare i lavori m i ritrovava tutto: a lei devo il ritrovamento di una perla, di un bracciale, di altro oggetti che disseminavo per casa... non sono una persona disordinata. Ho un senso dell'ordine personale e ritrovo quasi tutto a meno che intervengano fattori esterni, tipo oggetti che cadono dal tavolo.Questa mania di stare sul bordo campo ce l'ho anche a letto. Magari mi metto di traverso, ma preferibilmenbte parto dal bordo, sicchè potrei cadere da un momento all'altro e forse mi perderei, e magari avrei bisogno di una ricercatrice come Antonella per ritrovarmi nel biancore del pavimento.Anche se lo confesso: ho messo il primo tappeto proprio ai piedi del letto.. per sentirmi a "casa"... che ancora, proprio proprio, non la è.
dispersioni
Ho una postazione internet a bordo campo. Ossia, mi ritaglio un piccolo spazio sul bordo della tavola da pranzo che è molto grande e che ospita un cesto porta pane, un porta frutta in ceramica bianca, un rotolo di scottex, un pandoro Bauli ancora da aprire, documenti che sto consultando alla ricerca delle richieste per visita di mia madre e il mio portatile.Anche a Torrechiara era così. Il tavolo 2,10 di lunghezza era per metà occupato da documenti, portatile, frutta e spezie. Il resto, quel che restava, era adibito a tavola da pranzo per le due babbione, io e la Cami, mia madre.Lei non ci vede, quindi, che mangi in 0 cm o in 50 non fa differenza, semmai la fa per Terry, la signora che viene da noi al mattino. Terry ha la passione per il lavandino: come arriva lo lava, lo coccola con ogni tipo di detersivo e dopo, solo dopo, si fa il caffè, nel frattempo la Cami, si sveglia, si alza, comincia a brontolare e a cercare qualcosa di caldo da indossare.Io sono la prima ad alzarmi, preparo la colazione alle bestie (Stella ed Olivia), e l'ultima a fare colazione. Di solito torno a letto ma poi vengo richiamata all'ordine dalla Cami che ha un educazione da collegiale quindi per lei "il mattino ha l'oro in bocca!". Inoltre continua a ripetermi che io devo imparare ad impartire gli ordini per la giornata alla Terry, che sono sempre stata un impiegata e quindi non sono abituata a gestire la casa e che non posso fare tutto ida sola. Ma la Terry ha un problema: fa solo quello che vuole lei, che piace a lei, che sembra impellente per lei.Questo varia da giornata a giornata, da evento a evento, da situazione a situazione... Voglio dire, per esempio, che per riempire e svuotare scatoloni la Terry è un portento. Abbiamo solo perso alcune cose, posate, profumi, vestiti, ma questo è un aspetto che in un trasloco ci sta. Questa sera stavo riordinando i documenti ed ho trovato cose dei padroni di casa mischiate a ricordi di mio padre e documenti fiscali di mia madre...Son partita dell'esiguo spazio che mi prendo per il portatile, perché la sera mi tolgo orecchini, collane, anelli e li metto a mucchietto di fianco alla cesta del pane e al mouse. Questa sera però mi è caduto tutto e nel raccogliere le cose mi sono accorta che mi manca un anello. a Torrechiara avevo Antonella che una volta la settimana quando veniva a fare i lavori m i ritrovava tutto: a lei devo il ritrovamento di una perla, di un bracciale, di altro oggetti che disseminavo per casa... non sono una persona disordinata. Ho un senso dell'ordine personale e ritrovo quasi tutto a meno che intervengano fattori esterni, tipo oggetti che cadono dal tavolo.Questa mania di stare sul bordo campo ce l'ho anche a letto. Magari mi metto di traverso, ma preferibilmenbte parto dal bordo, sicchè potrei cadere da un momento all'altro e forse mi perderei, e magari avrei bisogno di una ricercatrice come Antonella per ritrovarmi nel biancore del pavimento.Anche se lo confesso: ho messo il primo tappeto proprio ai piedi del letto.. per sentirmi a "casa"... che ancora, proprio proprio, non la è.