dagherrotipi

Dentista


E' una strana sensazione quella che provo sdraiata sulla poltrona del dentista. Ma magari la provate anche voi: impotenza, nessun controllo, alla mercé di un altro che ti fa domande a cui non puoi risondere. E pure ti anestetizza, e pure manovra attorno alla tua bocca e tu li, ad occhi chiusi, sperando che tutto finisca il prima possibile.Non mi piace non avere il controllo, magari non lo esercito, ma voglio averlo. Non mi piace sentirmi impotente, magari non ho nulla da fare, ma impotente, no. E non mi piace non riuscire a rispondere alle domande che mi fanno.Ieri, poi, ogni volta che mi dicevano: Signora, si risciacqui la bocca - sembrava che un buco si fosse aperto nel palato... l'acqua scorreva lungo il mio corpo e l'unica cosa che non riuscivo a fare era sciacquarmi la bocca!Stoicamente son tornata a casa guidando la macchina. Alla fine ero talmente stordita che sono entrata in casa e ho scavalcato Camilla e Teresa che volevano sapere cosa mi aveva fatto il dentista, come era andata, ti fa male, cosa devi prendere, vuoi mangiare, vuoi bere.....Ho planato sopra le loro voci e sono andata a letto.  Nutrendomi di Oki. Ad Aprile secondo intervento..... tenuto conto che erano trentanni che non frequentavo un dentista, mi paiono incontri fin troppo ravvicinati...Comunque, il chirurgo, un giovanotto ricciolino e di bell'aspetto è stato talmente gentile, vedendomi sofferente  al braccio, per la posizione scomoda, da offrirmi la sua coscia per appoggiare il suddetto arto e la mano...La qual cosa mi ha tranquillizzato... non poco