Della mia passione per i tappeti ne ho già parlato. Quindici giorni fa mi sono aggiudicata dei copricuscini fatti in Anatolia con parti di Kilim, (il regalo per i 40 anni di Isabella, mia figlia), spediti da un rivenditore turco.Sono arrivati nonostante Poste Italiane avesse lanciato il pacco, a me indirizzato, oltre il cancello di uno sconosciuto, per fortuna sono atterrati in giardino, non pioveva e nessun cane c'ha pisciato sopra.Il rivenditore di tappeti, turco, si è scusato mille volte con me per l'inconveniente. Non dico che siamo diventati amici, ma sicuramente meno formali, anche se di lui conosco solo la sigla con cui appare in Catawiki.Stamattina gli ho scritto. Volevo sincerarmi che stesse bene, che la sua famiglia e la sua impresa non avessero subito danni, ecco la nostra conversazione:Buongiorno! Abbiamo sentito le notizie dalla Turchia, speriamo con tutto il cuore che per voi e la vostra famiglia non ci siano grossi danni. Siamo con Voi e il vostro popolo. Un abbraccio solidale. MargheritaCara Maria, Erano buoni. Grazie mille per avermelo chiesto. La zona sismica è molto lontana da noi. Ma la situazione delle persone lì è molto brutta. Sfortunatamente, il nostro stupido governo ha sempre ignorato il terremoto e non ha preso alcuna precauzione. Grazie mille per aver pensato a noi. Dovrebbero esserci più brave persone come te al mondo. Con amore...Mi auguro che arrivino aiuti da tutto il mondo per risollevare la vostra situazione. I governi sono uguali dappertutto, non credere (posso darti del tu?), anche noi siamo una terra sismica e niente viene fatto.. dovremmo imparare dal giappone. Comunque, importante è che stiate bene. A presto... Al prossimo tappeto..:-)con uguale sentimentoSperiamo nel meglio, per loro.
Tappeti-Turchia
Della mia passione per i tappeti ne ho già parlato. Quindici giorni fa mi sono aggiudicata dei copricuscini fatti in Anatolia con parti di Kilim, (il regalo per i 40 anni di Isabella, mia figlia), spediti da un rivenditore turco.Sono arrivati nonostante Poste Italiane avesse lanciato il pacco, a me indirizzato, oltre il cancello di uno sconosciuto, per fortuna sono atterrati in giardino, non pioveva e nessun cane c'ha pisciato sopra.Il rivenditore di tappeti, turco, si è scusato mille volte con me per l'inconveniente. Non dico che siamo diventati amici, ma sicuramente meno formali, anche se di lui conosco solo la sigla con cui appare in Catawiki.Stamattina gli ho scritto. Volevo sincerarmi che stesse bene, che la sua famiglia e la sua impresa non avessero subito danni, ecco la nostra conversazione:Buongiorno! Abbiamo sentito le notizie dalla Turchia, speriamo con tutto il cuore che per voi e la vostra famiglia non ci siano grossi danni. Siamo con Voi e il vostro popolo. Un abbraccio solidale. MargheritaCara Maria, Erano buoni. Grazie mille per avermelo chiesto. La zona sismica è molto lontana da noi. Ma la situazione delle persone lì è molto brutta. Sfortunatamente, il nostro stupido governo ha sempre ignorato il terremoto e non ha preso alcuna precauzione. Grazie mille per aver pensato a noi. Dovrebbero esserci più brave persone come te al mondo. Con amore...Mi auguro che arrivino aiuti da tutto il mondo per risollevare la vostra situazione. I governi sono uguali dappertutto, non credere (posso darti del tu?), anche noi siamo una terra sismica e niente viene fatto.. dovremmo imparare dal giappone. Comunque, importante è che stiate bene. A presto... Al prossimo tappeto..:-)con uguale sentimentoSperiamo nel meglio, per loro.