dagherrotipi

Tex


Ho fatto un sogno, a dire il vero io sogno molto e di solito me li ricordo bene i sogni. Temo sia colpa del mio letto-vagina che ancora non è stabilizzato, e mi fa rimpiangere il periodo del letto a terra.Ma andiamo con ordine. In verità quello che succedeva nel mio sogno fino ad un certo punto non lo ricordo per niente. Ma ad un certo punto è comparso lui.Eravamo in un luogo all'aperto ed io ero come sempre stranita, agitata, qualcosa come al solito non andava come doveva..Poi l'ho visto avanzare, andatura elegante di sempre, sguardo intenso posato su di me. Mi si avvicina e mi abbraccia con tutta la sua possanza.Avvicina il suo muso al mio e le sue zampe, posate sulle mie spalle, mi trasmettono sicurezza, protezione, amore..Ma come, Tex, ma tu sei morto, come fai ad essere qui??Mi sono svegliata con le sue zampe ancora addosso e questa sensazione non mi ha abbandonata per tutta la giornata.Cosa vuol dire quando il tuo fedele cane, che hai dovuto abbattere con una cerimonia in cui tutti noi gli eravamo attorno e gli parlavamo grandi e piccini, tutti a piangere ed accarezzarlo, morto in casa, tra le nostre braccia, torna a trovarti per abbracciarti?L'avevamo prese al canile, J. sarebbe partito per l'università e io sarei rimasta sola, era ora di avere un cane. Ma non era un Cane, era un signore: discreto, gentile, educato, si faceva amare da tutti. Veniva spontaneo accarezzarlo, veniva spontaneo guardarlo con un sorriso anche quando qualche marachella la faceva pure lui.Gli regalai una compagna pensando di fare cosa giusta, ma Stella lo stordiva con la sua vivacità, lo stimolava a fare, lei era la monella, lui l'uomo di casa... Quando mettevo ad entrambi la pettorina per andare a fare un giro , lei afferrava con la bocca il guinzaglio di Tex e lo portava in giro per il giardino: sembrava un numera da circo. I visitatori dai bastioni li fotografavano, ridevano, applaudivano quando l'esibizione dei due era finita... Stella era vispa, Tex s'avviava verso l'uscita con l'andatura mesta e stanca di un vecchio clawn, di quelli che hanno le lacrime disegnate sugli occhi.Grazie , Tex, per avermi amato allora, ed ancora. Ti voglio bene, sai che non sono brava ad esprimerlo, a volte sono distratta, distante, a volte ho solo bisogno che tu ci sia..Grazie per essere tornato.