dagherrotipi

Teorema


Oggi tornando a casa mi veniva da piangere. Pensavo fosse la canzone di Mina che passava nel CD (ho ancora una vecchia radio con lettura di cd), la strada a curve non è fatta per certi stati d'animo, di fatto ero talmente immersa nei miei pensieri che non mi sono accorta di alcune curve particolari. Ma è andato tutto bene. Ma il pianto montava dentro e a stento son riuscita a trattenere le lacrime. Però mi son detta: andrà tutto bene, vedrai, poi sarai più bella di oggi.Domani ho appuntamento dal dentista. E davvero me la sto facendo addosso.E poi c'era in verità dell'altro... Ho incontrato un tipo, e ne sono rimasta colpida ma delusa.Il problema è che se un uomo è molto dolce, timido, insicuro, io lo guardo e mi fa tenerezza, mi viene da accarezzarlo, anche di coccolarlo... ma poi mi rendo conto che quello sarei capace di mangiarmelo in un solo boccone. E allora, conoscendomi, decido che dato che nella vita sentimentale a volte sono una stronza  non posso far soffrire chi vuole semplicemente essere felice.Mi ha regalato una rosa prima di salutarmi. Mi sono commossa. E' per questo che mi veniva da piangere: perché non so apprezzare le cose semplici della vita, la bellezza di certi gesti mi spiazza. E ne ho semplicemente paura. Non fa per me, inutile illudersi di essere ciò che non si è.Ne parlerò con la mia psicologa.