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L'ARCHIVISTA DI TORRECHIARA


ascolta: Duo Ghiribizzo
Il momento temporale è pre-pandemia, quando ancora in castello potevano venire tante persone e si organizzavano serate in cui i visitatori venivano portati lungo un percorso che comprendeva anche la visita alla torre di S.Nicomede, posta sopra l'omonima cappella, ora sconsacrata. Da li si arrivava alla Camera d'Oro, la magnifica sala nuziale di Pier Maria Rossi, ideatore e padrone del maniero, e della sua amante Bianca Pellegrini. Quella sala vista di notte ci rimanda ad uno splendore pittorico senza paragoni nell'epoca in cui fu creata dal Bembo, famoso pittore dell'area lombarda, operativo presso le signorie più importanti della seconda metà del 1400.
Ma torniamo a noi... a quel tempo anch'io portai in visita i gruppi di visitatori, molti bambini, interessati e preparati. Insomma, ci divertivamo entrambi, prova che se dai la possibilità di interagire non solo per dire ciò che si può o non si può fare, i rapporti tra custodi e visitatori, arricchisce e gratifica entrambi.Io però non ero pronta a sapere quanto mi avrebbe gratificato a lungo termine questa visita guidata.. Un giorno si presentò in castello una bionda signora con un sorriso solare, il marito tedesco e il figlio indiano. I due tra l'altro sono musicisti e docenti di chitarra. Ci mettemmo a parlare e mi confessò che dopo quella visita, nella notte le venne l'idea per un libro, che concretizzò nel tempo di tre anni. Le avevo dato lo spunto con il mio raccontare il castello.. Ne fui lusingata... non sapevo che quel libro conteneva una premonizione. Quando me ne resi conto, due anni dopo, ne rimasi colpita.. Ora il libro è uscito da circa due anni, Lei, Paola Minussi e il suo editore Bertoni, stanno facendo un ottimo lavoro e chissà, magari vi potrebbe capitare ti imbattervi in una presentazione in una delle librerie della vostra città. Andate ad ascoltarla, e se vi fidate di me, prendete il libro e leggetelo ... e poi mi darete ragione...