dagherrotipi

musicalmente connessi con l'estate e la futilità


La settimana del restauro è terminata.Tutto sommato è andata bene. Sono stati fatti importanti interventi di consolidamento ed anche di abbellimento, tenendo conto anche delle correnti di pensiero contemporanee, che vogliono un restauro conservativo e nel rispetto del preesistente. Niente stravolgimenti che renderebbero anacronistica l'opera, se non ridicola. Sopratutto i colori, le cromie vanno rispettate, e per questo bisogna aiutarsi anche comparando il passato col presente. Vedere un bianco fuori dal contesto per cui è stato creato può darci l'erronea idea che non di bianco si tratti, poi, inserito nel contesto e comparato con gli altri colori che lo circondano, ci accorgiamo che tutto funziona perfettamente, c'è armonia, c'è bellezza.Sulla falsariga di queste considerazioni, scusatemi se il clima torrido di questo luglio non mi permette di scendere maggiormente nella profondità di pensiero che la realtà quotidiana imporrebbe, oggi, invece del zone confort rosso ciliegia per le unghie, ho scelto un rosa pallido finito con un lucido brillantinato: le mani ormai abbronzate dopo estenuanti sedute in terrazza, fanno risaltare questo colore pallido, dando l'idea di una mano nature.In compenso ieri le mani del coiffeur hanno disegnato un gioco di onde viola, lilla e grigio naturale, che dona alla carnagione scura la giusta luminosità.....Le due megere che vivono con me fanno altro che pormi domande al mattino quando parto in missione restauro: "non vorrei farmi i fatti tuoi, ma me li faccio... avrai mica trovato un uomo... io non so... ma queste uscite son sospette!!. e mamma ride-no, Terry, nessun uomo al presente.... ma sto preparando il terreno per il futuro... pronto per la mietiturasto imparando ad essere una donna:-))))