dagherrotipi

HO LASCIATO IL NIDO


Avete mai visto i nidi tra gli alberi, o quelli nascosti sotto i tetti? Se ne stanno li, accoglienti,  sicuri che niente turberà ciò per cui esistono i loro intrecci morbidi. Fra quella meraviglia, il mondo inizia e finisce, quando i piccoli, sicuri e cresciuti, volano via... lontano. Per sempre.Quando ci dissero che dovevamo chiuderci in casa e non avere più rapporti con nessuno, io, fino ad allora ero una normale signora di sessantanni  con due cani di grossa taglia che ogni giorno portavo a passeggiare e correre liberi nelle colline dietro casa, e fra i vitigni. Loro erano liberi e felici, io libera, serena, anche mediamente felice, ma sopratutto molto disposta verso le persone, sempre alla ricerca di persone con cui chiacchierare.Con la quarantena mi ritrovai sola, con due cani, su una collina, dentro ad un castello con tre cinte di mura. Il mio letto divenne il mio nido, i cani avevano lo spalto a loro disposizione, correvano, giocavano, ma bastava che io scendessi le scale per presentarsi agitati, pronti per la passeggiata. E sul loro bel muso vedevo la delusione. Ma la notte venivano in camera, si sdraiavano ai lati del letto, qualche volta si vedeva anche la gatta girovaga, e mi tenevano compagnia, controllavano se avevo bisogno di carezze e dolcezza. Non me l'hanno mai negataE qualche volta ho anche pianto, ho cercato di consolarmi come ho potuto. A volte facevo l'aperitivo per conto mio e non era certo un aperitivo allegro. Mai fare aperitivi in solitudine!!Comunque, anche quel periodo è passato. Ma il "nido" no. Mi è rimasta la difficoltà ad uscire coi cani, ora con Stella, l'altro è morto. Sono bloccata, vestirmi e fare un giro con Stella è quasi come scalare una montagna. Ci vuole tempo mi hanno detto, ma il tempo passa e io resto sempre bloccata.Ma oggi ho preso una decisione: vado in montagna a trovare i ragazzi. E così ho fatto. Andata e ritorno su una strada da sudare, e Stella dietro che mi guardava estasiata...  Abbiamo fatto quello che facevamo tanto tempo fa, e i ragazzi hanno ricordato Tex, il nostro dolcissimo, e sono stati meravigliosi con me... Il loro abbraccio e i loro baci sono il mio futuro nido...Grazie al cielo, e a me stessa, ce l ho quasi fatta...