dagherrotipi

io che al karma credo e non credo


E' una fortuna ritrovarsi nelle canzoni... Da una grande serenità capire che non sei la sola fuori di testa che pensa certe cose, che vive emozioni diciamo scomode..Ma è talmente bello leggere nelle vecchie lettere d amore di sentimenti custoditi e corrisposti, di reticenza ed ardore, noi così abituati a dirci tutto, senza pudore, quanto è meraviglioso capire qualcosa interpretando le parole ed il pensiero di un altro essere.Sono a metà tra il nostalgico e il malinconico. Ad un passo dal trasgressivo all'intraprendente. Tra ciò che osi e ciò che vorresti osare. Alla mia età non esistono barriere, almeno mentali. Mi concedo questa estrema libertà, perché voglio che sia la sensazione che mi accompagna lungo questo tratto di strada per raggiungere la mia meta. Che io non conosco. Ma con serenità, so che esiste.. E me ne compiaccio. E vorrei che fosse la più serena possibile, La più appagante che esista.Solo una cosa: vorrei una stanza, con finestra sul mare. Abbastanza vicino da sentirne il rumore della risacca, ed il profumo della schiuma.Francamente penso di avere ancora tempo sufficiente per creare il mio sogno, ma, capirai, con il karma che mi porto dietro, temo che sarà difficile..Ma il mio karma è anche quello della rinascita, continua, indomita, dolorosa, ma viva. E lo accarezzo, il karma, come fosse la mia gatta selvatica, che sparisce, caccia topi per me, e poi torna a casa, si struscia tra le mie gambe... ha bisogno di me.