dagherrotipi

qualunque strada hai preso, devi percorrerla


Oggi seconda giornata in quel di casa figlio.  Come sempre riesco a fare lunghe deviazioni lungo la strada. Parto, so che devo seguire un tragitto, ed invece lungo la strada, prendo iniziative senza senso, a sentimento. E così , come enunciato nella teoria del rasoio di occam, se la strada dritta è davanti a me, io scelgo l'altra.  Tra due cose, è sempre quella sbagliata, ma così facendo oggi ho viaggiato su strade di collina e ho potuto ammirare filari di viti: il famoso "lambrusco", che può non piacere (a me non piace), ma ha grande riscontro in zona, e nel mondo.Usare google maps mi mette sempre ansia; non capisco se devo usare la testa e guardare i cartelli stradali, o seguire pedissequamente le indicazioni datemi dalla voce. Ma, non paga, voglio anche guardare il disegnino, la freccia che indica la direzione, la conta dei metri... un delirio, ma quando entro in quella città ne ho bisogno... mi perdo in un bicchier d'acqua, immaginiamoci in tangenziale....I gatti m'han fatto una piccola festa. Togliatti è il più ardito; Camilla è stata nascosta tutto il tempo. Volevo mandare foto ai ragazzi per comprovarne lo stato di salute, ma solo Togliatti s'è prestato..Se avessi i soldi chiamerei un mobiliere e farei arrivare un armadio per loro... son talmente presi dalle spese che non sanno dove mettere gli abiti (meglio il Giappone che un armadio in più): hanno un armadio, ma è veramente ridicolo rispetto a quello che hanno da mettere via... Ma io chi sono?... Ripeto dentro di me: fattiifattituoifattiifattituoi.....Son così teneri nel loro mondo. Sono dolci e intrepidi: arriveranno dove vogliono, io do da mangiare ai gatti, pulisco le lettiere e faccio il bucato.Mi sono fermata lungo la strada ed ho comprato alcuni detersivi profumati, un detergente per pavimenti in legno, un profuma ambiente...Se non ci fossero tre rampe di scale farei anche una scorta per il loro rientro a casa, il frigorifero piange... ho quattro viaggi di buono... porterò cose fondamentali, che li facciano sentire a casa dopo il viaggio di ritorno.Intanto vedo che stanno visitando posti bellissimi... E' come se fossi li anch'io: ho sempre desiderato viaggiare, ma ho sputtanato le mie opportunità. Quindi, vedere che i figli viaggiano.. è come prendermi una rivincità verso la mia stupidità.Mamma è serena. Dovrei essere serena anch'io. Sto pensando di andarmene un mese in Argentina a gennaio. Abbiamo affari da sistemare. Devo solo deciderlo, senza farmi bloccare da problemi (mamma è un problema). Ma se non vado io, nessuno può andare.e ho voglia di andare. Andare.... Andare...Mi hanno mandato una serie di messaggi da Panama: Eric sta male. E' in ospedale, dovevano operarlo al cuore, ma non possono... Temo che sia li, in attesa di qualcosa di inevitabile... il mio dolce Eric.... Com'è dura la vita...