dagherrotipi

confesso: odoro che ti ho visssuto


Questo è uno di quei post che non hanno riscontro.In verità non so bene da dove cominciare. Forse dal fatto che con 15' di ritardo sono arrivata ad un appuntamento con il mio adorabile orso.  Il nostro è un non-appuntamento che di mese in mese ci sta portando fuori dalle temperature afose di un' estate senza fine. Ma pure ieri sera faceva caldo.. caldissimo.. Lo so io, che dieci minuti prima di uscire ho cominciato a sudare manco fossi dentro una sauna.. mi sono calmata, ho respirato a lungo... e poi sono partita...Lui era li, seduto su una panchina come uno dei due fidanzatini di Peynet... mancavo io, chissà. Mi ha fatto tenerezza, ma solo il tempo di vedere la sua faccia da finto burbero che segnava l'ora indicando un orologio (che non porta) al polso... Che dire: mi fa sorridere, divertire.. con me non ha storia la sua burberità.Come sempre, amabilmente, abbiamo cenato (questa volta in un posto decisamente ottimo), parlando di noi, e raccontandoci cose  su cose.... Adoro questa facilità con cui parliamo, a volte, spesso, dimentico quello che mi dice... Amabilmente me lo fa notare, dice che è l'età, dò la colpa alla stanchezza, e ripete... Un uomo paziente? ....Non so, coi piedi per terra, con me poco incline al romanticismo, molto alla condivisione: tanto mi basta.L ho riaccompagnato all'albergo, lui taceva, ma mi teneva la mano. E io che non so tacere, gli ho detto: ti accompagno alla porta?Potevo ricevere un si, un no... SiNella vita che sto percorrendo, ho adottato una regola: fai quello che desideri, e non fare mai quello che non vuoi fare. Sembra una banalità, ma non la è. Passiamo la vita a fare cose pensando siano quello che gli altri si aspettano da noi, o vorrebbero. Scelgo di sbagliare, di piangere. Me l'aspetto, Ma scientemente scelgo di vivere secondo le mie regole. Credo di fare un poco di paura per questa mia, finta, sicurezza ....Sorrido... mi ha detto che fin dalla prima volta che gli ho posato una mano sulla spalla sapeva che saremmo finiti dov'eravamo finiti. Certe cose si sentono,ha detto, ed anch'io le ho sentite. Magari le percepiamo in maniera diversa, saranno cose diverse per l'uno e l'altra, magari non ci sarà una replica: sono domande, problemi che non mi pongo. Un orso vive nella foresta, un'umana, fuori dalla foresta.C'è un punto, un'ipotetica linea, terra di mezzo, in cui possono incontrarsi, viversi, darsi piacere, gioia, Capirsi, ascoltarsi. E salutarsi, con un sorriso, ed un abbraccio. Un bacio.Ecco, non capisco come mai gli uomini spesso ti baciano durante, ma dopo, diventano stitici: baci a labbra serrate... brrrrrrr..... Mi fanno venire i brividi di freddo le labbra chiuse. Non costa nulla baciarsi, io indosso ancora il suo sapore, capirai se mi cambia qualcosa un bacio vero... però, labbra serrate, quelle no!Mentre tornavo alla macchina ho staccato un lungo ramo di rosmarino e due fiori di lavanda, ancora, stranamente profumati ... Non ho resistito... e così, odoro che ti ho vissuto.