dagherrotipi

la difficoltà di vivere


io me lo ricordavo bello, anche affascinante, nel film "Brevehart", e poi me lo ritrovo con una barba indecente (ai miei occhi, s'intende) e che rilascia una intervista sul suo problema che sta affrontando da un po' di mesi. l'alcolismo.c'era un tempo in cui, nei paesi sopratutto, gli uomini bevevano abbondantemente, si ubriacavano, era una cosa normale. io avevo un bisnonno Evaristo che una sera si, una no, doveva essere recuperato nelle osterie del paese. manco a dirlo morė tranquillamente sdraiato sotto un ponte della val baganza. pace all'anima sua. di giorno era un contadino forte e grande lavoratore, di sera aveva bisogno di bere, insieme ai compaesani. oggi una cosa del genere farebbe scattare l'allarme rosso, medici e assistenti sociali, psicologi, e quant'altro prenderebbero il povero Evaristo e lo bollerebbero: alcolizzato. e cercherebbero di disintossicarloma quando č nata questa parola, alcolizzato?conosco questo problema. ho toccato con mano l'effetto devastante che produce sulle persone, le annienta, le rovina.  Spero tanto che Mel riesca a tirarsene fuori. mica per lui, che comunque č un uomo come altri, ma perchč pių gente ce la fā, pių gente ci crede.che quelli che non ci vogliono credere alla nuova possibile vita, la vita, spesso, la perdono.