dagherrotipi

prima di copertina


Oggi non sapevo che libro leggere, non son riuscita a infilarmi da Feltrinelli (in compenso sono entrata in un negozio di scarpe ed in uno di stoffe) e quindi ho attinto dalla mia biblioteca casalinga.
(es libris libreria bulino)Devo dire che con gli anni si è parecchio assottigliata, mica per altro, ma le case che sono andata ad abitare hanno sempre meno pareti libere in quanto sempre più piccole come metratura ... se penso che ho vissuto in una casa a tre piani che aveva librerie lungo le pareti delle scale... Ho messo tutti i libri in scatoloni, al riparo da umidità e altro, ho cercato di dividere i
libri per argomenti, ma la mia specialità è l'archivistica e non la biblioteconomia... comunque so che in uno scatolone ci sono libri di sociologia, in un altro saggi di storia, filosofia.... Perchè scrivo questo....?Ma perchè oggi ho aperto la "Cripta dei Cappuccini" e sulla prima di copertina c'era la firma del mio secondo marito.  E  mi ha fatto un certo effetto ricordarlo attraverso i libri che abbiamo a casa. Li ho tenuti per Jacopo, perchè gli parlino di suo padre. Perchè la scelta di un libro è legata alla persona, al suo temperamento, alla sua indole. A meno che non si tratti di libri di studio, come i suoi di sociologia negli anni a Trento: o i miei di storia negli anni di Parma....Poi ci sono i libri appartenuti al padre di Isabella. Tutt'altro genere, libri sugli indiami, testi di canzoni di Dylan, libri sulla politica nel sud america.E finalmente ci sono i nostri. Ognuno i suoi, e da poco Isabella passa a Jacopo qualche testo importante. Quelli di Jacopo difficilmente li leggiamo ... parlano di storia moderna, di tattica militare, di grandi battaglie, di condottieri...
Ci siamo regalati un timbro con le nostre iniziali ... non è proprio un ex libris, ma è la cosa più somigliante che abbiamo potuto permetterci .... e così, libro su libro, costruiamo la biblioteca della nostra vita.