dagherrotipi

riflessioni


"....Mi hai fatto l'amore...lentamente e con dolcezza,pur sapendo che io ti stavo facendo solo l'affetto"
(amore dentro del Caos, Nicoletta Tomas)Ho letto queste parole nel post di VegaLyrae intitolato non a caso la cura.Li per lì la mia mente si è soffermata solo sull'insieme del post, là dove si racconta come a volte si possa stare vicini a qualcuno che si è amato, pur non condividendo più gli stessi sentimenti, per aiutarlo a guarire da quell'amore. Trovo queste parole profondamente vere.  Anche se il rischio è molto alto, e solo un grande e vero affetto che si affianchi all'amore stesso, può aiutare a non far precipitare la situazione in un garbuglio di qui pro quo.Ma  oggi rileggendola, la mia mente si è soffermata su queste ultime parole. Che io intendo, ma forse mi posso sbagliare, presuppongano la possibilità di fare l'amore con una persona che ci ama, solo per affetto nei suoi confronti.Conosco il desiderio forte e pressante che si prova verso l'oggetto dell'amore, e so che a volte si sarebbe disposti a vendere l'anima al diavolo pur di averlo/a tra le proprie braccia. Ma, come ho scritto da VegaLyrae, io non credo che vorrei mai trovarmi nella situazione di ricevere o fare un favore di questo genere. Ci sono ambiti, come il fare l'amore, che richiedono amore. E non parlo del fare sesso, perchè non era l'argomento del post in questione. Lo troverei avvilente, per l'altro e per me stessa. Che ci sono cose che vanno preservate. Perchè se faccio una cosa io preferisco sempre farla in una situazione di parità.E se dò amore voglio amore. Altrimenti mi limito a inondare d'affetto. Ma quello, è proprio tutta un altra cosa..