dagherrotipi

coleotteri


Leggo Angeli e insetti di Antonia  S.Byatt, conquistata dalle citazioni di Possessione,  dall'ambientazione in un' Inghilterra affamata di scoperte e di passioni celate agli occhi del mondo e cariche di sensualità nell'intimo di un incontro  privato. La leggo e trovo citate farfalle, insetti di ogni tipo e ... coleotteri.Sorrido .... e non posso non pensare ad un tempo lontano, proprio lontano. Diciotto anni sono tanti...C'eravamo conosciuti in rifugio, era capitato lì con amici comuni, una persona schiva, ma con penetranti occhi azzurro cielo. Parla che ti parla, s'instaura una curiosità mista ad eccitazione, fatta di sguardi, di piccoli sfioramenti con le mani, brividi che scorrono lungo la schiena, nati dal niente. Forse dal profumo di un corpo sconosciuto.Torniamo a casa, ci salutiamo e scambiamo i numeri di telefono.Il giorno dopo mi chiama, convenevoli, parole carine, niente di pressante, poi un'invito. A cena .Vado carina più che posso, mi piace quest'uomo non scontato, di poche parole, ma di una dolcezza estrema. La cena in un bel locale del posto, è perfetta, elegante, buoni vini, quelli che piacciono a me, ed un servizio attento e fin troppo sollecito. Poi, passeggiata, io un po' brilla, e lui che mi chiede vuoi passare da me?Non trovo sconveniente dirgli di si. Sono libera. E lui mi piace. Arrivati a destinazione, mi nostra l'appartamento, poi, con fare disinvolto: vieni, ti mostro la mia collezione di coleotteri......scoppio a ridere, e quasi piango.... ma non potevi trovare una scusa meno banale?Mi prende per mano, e irritandomi un poco, mi dice: non ho bisogno di scuse con te..Entro in una stanza tappezzata di animaletti dai colori meravigliosi spillati dentro teche di legno e vetro. Quando se ne andrà, per sempre, regalerò quella collezione a suo fratello.
(Luciana Bartolini, coleotteri dermestidi)Ma intanto, quella sera, rimasi. E poi, anche per quelle seguenti