chi l'ha detto che non ci sono incontri segnati dal destino?ritrovarsi, di tanto in tanto con Casalinga lungo le strade di Bologna, a rincorrerci tra i banchi, perderci tra paia di scarpe e maglioni tirolesi e poi ritrovarci, quello è un gioco del destino.stamani alla stazione di Bologna ho riconosciuto subito l'ineffabile signora di Tara, dolce nello sguardo e nei modi, sorridente, niente a che fare con la Rossella o'Hara, ma bella come lei, questo si. all'appello dovevamo trovarci con il carrettino per la spesa, e lei l'aveva, ma io no. e quindi giocavo sporco.
la porta di brandeburgo sotto la neve è ormai tra le mie mani, è bellissima, e và ad arricchire la mia famosa raccolta di boule de neige iniziata l'anno scorso di questi tempi... che il tempo passa veloce, ma ogni boule ha la sua storia, impressa nella mia mente. indelebile ricordo di chi me l'ha donata.mi accompagna a prendere un carrettino motivo tartan rosso con ruote pieghevoli, sembra l'uovo di colombo, ma sarà assolutamente inadeguato agli acquisti fatti ed alla strada che percorriamo. La signora di Tara ha la gioia negli occhi, altro che il fascino del tipo coi baffetti, lei si fa conquistare da giacconi, scarpe, scialli... ma dobbiamo andare a recuperare Casalinga che arriva in ritardo. passiamo due ore a setacciare ogni genere di banco, compriamo cappotti, maglie, borse, alla fine siamo costrette a smettere, i carrelli pesano tonnellate, e i portafogli sono spaventosamente leggeri... senza contare che i cinesi ci aspettano, ed una certa fame la fa da padrona. M'aggiro come un'automa in cerca di un abito ch'è troppo presto da comprare, aspetterò dicembre, quando il freddo che notoriamente assottiglia avrà fatto i suoi effetti.... siamo tra involtini, tè verde, verdure fritte, riso alla cantonese, quando arriva lei, l'ultimo anello del cerchio, Amoildeserto, sorridente, in nuova versione riccia, si siede e l'incanto si ripete, chiacchere a non finire, sorrisi, pettegolezzi... e dentro ci troviamo Whos di cui ora sto ascoltando una meravigliosa compilation....grazie ragazza, alla prossima, in dicembre, mi raccomandoil tempo vola in queste giornate, manco t'accorgi che le lancette vanno e vanno. e poi mentre parliamo parliamo della vita di ognuna imparata nel blog, facile per chi come noi si racconta senza troppe formalità. quasi quasi ci conosciamo dalla nascita e non ce n'eravamo accorte.una stanchezza m'assale sul treno, vorrei addormentarmi, ma ho un bottino ingente da difendere coi denti, e poi resto ad assaporare come un tepore dentro, quel sole misto ad aria fresca che oggi ci ha accompagnato, assolutamente dolce e mite. la prossima volta, forse, ci sarà la neve.....notte ragazze....
se capovolgiamo le giornate ci troviamo dentro alla nostra boule de neige..... insieme
