dagherrotipi

le città del ducato


Giornata all'aperto, in uno sperduto campo da rugby in una città vicina.L'incontro si preannunciava duro per una certa scorrettezza, gioco sporco, che aveva caratterizzato la partita di andata.E per un'irrascibilità della tifoseria avversaria.L'arbitro non conosce le regole, ma è lui in campo, e i ragazzi rispettano le sue decisioni, si comportano lealmente, giocano puliti. La partita è equilibrata e finirà con un vantaggio di 2 mete per noi.Potremmo esserne contenti. Se non chè lo spettacolo offerto da alcuni gentori sugli spalti è a dir poco vergognoso. A parte gli insulti all'arbitro, le istigazioni a colpire gli avversari, coma da copione, ci sono insulti pesanti accompagnati da atteggiamenti aggressivi rivolti ai genitori della compagine avversaria. Che poi sarebbe la nostra. In seguito ci siamo resi conto che colui  che urlava di più, che insultava di più tutti, compreso l'arbitro, altri non era che l'allenatore avversario, squalificato per due mesi per comportamento scorretto in campo durante la partita di andata. Mi chiedo: ma quei genitori .... son proprio sicuri che quello sia il tipo di educatore/allenatore migliore per i loro figli?Personalmente mi sono vergognata. Ed anche i ragazzi, che a partita finita si sono abbracciati come se niente fosse, e ci hanno chiesto candidamente: ma che casino avete fatto dalle vostre parti...?