dagherrotipi

alternativa-mente


(reggia di Colorno, Bruno Fontanesi)Chi la conosce sa che ti appare lungo la strada, ed è un colpo d'occhio bellissimo, e c'è quel ponticello di fianco, tale e quale come l'avevan lasciato quelli che volevan conquistare l'europa, e che per averla pensarono bene d'impiccarne la legittima proprietaria, donna di singolare bellezza, e seppero comunque avere un papa, ma poi vennero gli altri, e si portarono a napoli tutto, carte arredi, quadreria....Chi la conosce, sa che per molti anni, sul lato più nascosto c'han vissuto, in una specie di boschetto secolare, quelli che fanno sogni di grandezza, o che non sanno d'esser grandi e si perdono girando intorno ad una sedia.ma poi è arrivata anche quella rivoluzione, ed han portato via tutto. sognatori compresi.Che a ben pensarci i prima, e i dopo, eran fatti della stessa pasta. gente che non si adatta alla realtà, a volte la subisce, ed altre, vuole condizionarla.M'è venuto così, perchè mi ci han fatto pensare, a quanto un posto resti legato a quel che le persone c'han vissuto. e per sempre resti alternativamente "la reggia" o "il manicomio"thank you