dagherrotipi

scontento natalizio


una festa a destra, una cena a sinistra....no, non è il programma di governo, ma ben più interessanti impegni dei pargoli. in un turbinio di entra ed esci da casa in cui io percepisco la loro presenza dai panni messi a lavare....montagne e montagne di calzini, mutande, magliette, polo, jeans, gonne, camicette, maglioni... sono graziata sulle camicie, capo che il grande pargolo ancora non apprezza, essendo più sportivo e giovanilmodaiolo...le consegne sono le seguenti: per ogni buon risultato, un pò di libertà...pochina pochina, ma significativa. e così ieri stadio per la partita GRAN-LONDON SARACENS; oggi compleanno, l'altro giorno torneo a calcetto.e intanto io studio le possibili variazioni sul tema addobbo casalingo, che ancora non è finito a ha bisogno di estro, voglia e spazi vuoti. e poi musica e un bel libro da leggere "Il cacciatore di aquiloni" con cui mi sono addormentata e pure svegliata...nel senso che era aperto sul cuscino e tutte quelle parole stanotte mi sono entrate nella testa.bene. questa è la domenica prima della festa. ieri sera mia madre mi ha telefonato. comincia a dare segni d'insofferenza... non ha più voglia di carne alla brace, e soprattutto s'è offesa perchè non passano il natale in città dove hanno fatto l'albero e il presepe, per andare in campagna: al caldo, in mezzo alle oche e ai cavalli, con tutte quelle mosche, a mangiare carnaccia.... ma ti sembra un natale???quando ho potuto parlare a R. - mi raccomando tata, sei l'ultima rimasta sposata, cerca di non farti confondere dal tornado... mantieni la tua linea.... in bocca al lupo... questo succedeva di qua e di la dall'oceano....