dagherrotipi

nell'infinito de-finito


di solito è bello partire. perchè vai comunque incontro a qualcosa di nuovo. anche quando lasci degli affetti sinceri. per non parlare degli amori. parti senza sapere come sarà quando tornerai. ed è un'incognita che va affrontata quando le urgenze della vita chiamano.c'era una canzone che diceva un pò così: "partire è un pò come morire..", retorica o no, a volte succede che uno faccia morire una parte di se, nell'urgenza di veder nascere qualcosa di nuovo. bisognerebbe sempre avere l'animo di esplorare il mondo, l'universo e se stessi. siamo infinite cose, meravigliose e incomprensibili, non siamo quasi mai quel che vorremmo essere, ma abbiamo a volte l'opportunità di cambiare. quello che lascio lo conosco. mi fa paura quello che non so. l'ignoto. ma le mie valigie sono pronte. vado, per poter tornare.da me, da noi