dagherrotipi

parma


ieri repubblica ha riportato la notizia della condanna a 12 anni di don marco dessì, il missionario che tra un coro e l'altro turbava i sonni tranquilli dei bambini a lui affidati.naturalmente al momento dell'arresto si parlò di un complotto ai danni di questo religioso così attivo nel sociale, ora alcuni, i suoi amici increduli anche di fronte all'evidenza dei fatti e delle testimonianze, si chiedono: e senza don dessì, che ne sarà di tutto quello che ha creato?e senza don dessì che ne sarà di quei bambini da lui attirati e toccati e violati? forse si riprenderanno, magari con l'aiuto di quel ridicolo risarcimento di 100mila euro cadaudo, forse riusciranno a crearsi una vita normale. forse. certe esperienze segnano per tutta la vita. anche quando solamente le immagini nella tua testa di bambino, figuriamoci quando le vivi.comunque dessì è stato condannato dal tribunale della mia città. e naturalmente in questa città piena di bandiere, di ponti, di rotonde, di facce impostate che sorridono promettendo mari e monti, la notizia è passata sotto l'uscio.silenzio. siamo troppo "ducali" per toccare certi temi scabrosi, tanto più che proprio in sede di prossime elezioni amministrative, la chiesa locale si è chiaramente schierata a favore del candidato sindaco di centrodestra. che poi l'interpellanza degli esponenti della sonnacchiosa sinistra l'abbia costretta a smentire con una lettera aperta sul foglio cittadino, è poca roba: il più è fatto.qui da noi, è il colpo d'occhio che fa la differenza.