dagherrotipi

delle cose non risolte, che non si risolveranno ..mai


sapevo che prima o poi sarei entrata in crisi.non è facile vivere con un senso di colpa così grande dentro. e io ho provato a combatterlo, poi l'ho accantonato. ma accantonare non è mai, risolvere.quando ti metti in testa che gli eventi siano dipesi anche da te, da una forma di difesa che l'altro può aver vissuto come rifiuto, mentre aveva bisogno di determinazione ed aiuto. ma non ho saputo farlo.non ho voluto farlomi sentivo come l'animale che difende la prole, il territorio, anche se piccolo, arso dal sole, ma lo difendevo sperando che un domani piovesse.e questo ha fatto sentire lui solo. non so se riuscirò mai a perdonarmi.per aver pensato a me stessa e ai miei figli.la sua morte, violenta, era come annunciata. e io ho pensato a me stessa, e a suo figlio, ma una volta che lui se n'è andato sono stata come bloccata davanti ai suoi silenzi.senza sapere come fare, cosa fare. oggi che vengo messa di fronte ai suoi problemi, mi sembra di ripercorrere una strada già battuta. non so come aiutarlo. forse sono una madre/compagna per esseri vincenti. realmente incapace di dare forza a chi amo.