c'è veramente silenzio, ora.ci siamo appena salutati, la mia notte non comincia ancora.sarei in grado si sentire il rumore delle tue ciglia che accarezzano l'aria mentre mi osservi, chiudendo di tanto in tanto gli occhi ... ascolto un pò di musica, cerco un motivo per scrivere. qualcosa da dire. ma non mi viene niente.se non alcune annotazioni su di me, su di te, su di noi, che niente hanno a che vedere con questo mondo. niente da spartire con il resto del mondo.ho un attimo bisogno di stare a guardare, mentre vivo ogni attimo di me. stare a guardare l'acqua che scorre lungo i marciapiedi, nuvole che passano veloci, verdi e colori che si trasformano in continuazione sotto la morsa di un freddo che resiste al sole che scalda. e scalda, oh... certo che scalda ... (saremo in grado, di sentirlo?)sento la tua mano fra i capelli, lungo la schiena, lentamente scorre questa notte. e mi scopro con lo sguardo perso nel vuoto a pensarti.se c'è stato un altro tempo, quel tempo è passato. finito. e ripenso al dolore. forte e continuo che martellava il mio cuore. a quel senso di smarrimento e paura per una storia che finiva. se c'è stato quel tempo, quel tempo ora è finito.respiro quest'aria, finalmente tiepida. talmente densa da restituirmi, a tratti, il sapore dei tuoi baci.talmente densa, da riportarmi la tua voce(clicca l'immagine)