da bambino avevi degli splendidi riccioli biondi, di un biondo grano maturo, ereditā di tuo padre.e anche nostra, almeno le foto dei miei fratelli, riportano dei bambini scuri di carnagione, ma biondissimi.con gli anni i capelli han cambiato forma e colore. probabilmente sulla forma ho inciso io e i miei tagli a zero che ti infliggevo.che poi allora non ero nemmeno troppo brava, e la tua testa sembrava un campo arato, con tanto di solchi.probabilmnete mi odiavi. perchč quando ti portavo nella bottega del barbiere, situata nel vicoletto vicino alla rocca, le tue urla si sentivano fin nella piazza. e la zia sapeva riconoscerle immediatamente, e ti preparava un regalino, per ripagarti della grave perdita.di capelli ne hai sempre avuti tantissimi. hai probabilmente preso da me, anche se mostri giā quella leggera stempiatura alla diabolik, per intenderci, cosė frequente sulle teste maschili della mia famiglia. tua padre no, lui aveva la famosa chierica. e capelli fini e biondi, e ricci.questa sera hai voluto che ti tagliassi i capelli. erano anni che non me lo chiedevi: a zero, mi raccomando!e io, sadica come non mai, sono andata di rasoio. e il risultato č bellissimo: la forma della testa č uno spettacolo. m'č sempre piaciutapotevi almeno lasciarmi un po di basette..che vuoi che ti dica, figlio mio, qua si vā d'aratro, per le rifiniture, meglio se ti cerchi un parrucchiere di fiducia...