dagherrotipi

denti d'oro, di porcellana, o ... cariati??


quando ero bambina io, s'andava dal dentista ... boh. non lo so. a dire il vero, sapevo che c'andavano i nonni per farsi la dentiera. ma per il resto ... mio padre ci legava una cordicella al dente, poi legava ben salda l'altra estremità alla porta (qualsiasi porta purchè avesse una maniglia), dava uno stratto ehhh.... via!!il dente veniva estratto. senza tanti se e tanti ma.devo dire che noi abbiamo avuto dento sani, ossia dritti. ma sani mica tanto. io per esempio, con la prima gravidanza mi son giocata più o meno sei denti. è stato il periodo più difficile. odiavo il dentista. meglio sarebbe dire che ne avevo paura, e ci stavo lontano come la terra dal sole.i primi dolori li accusai verso i dieci anni, mia nonna, buonanima, mi curava come era abituata: un chicco d'uva sottospirito poggiato sul dente anestetizzava la parte dolorante. io andavo avanti per giorni. la carie andava avanti indisturbata. l'abitudine ai supercalcoolici prendeva piede.la cosa che ho sempre odiato dei dentisti è quell'alitarti praticamente sul collo senza che tu gli abbia concesso di farlo, quel poggiare il braccio su uno dei tuoi seni ormai anestetizzati dal dolore, e quell'abitudine alla musica classica che invece di rilassarti ti dà l'idea che alla cavalcata delle valchirie corrisponderà un'estrazione dolorosissima.e se mettessero gino paoli???comunque la mia idiosincrasia verso il dentista rimane. non importa cosa sia, o che aspetto abbia.non mi piace essere a bocca aperta sdraiata, alla mercè di uno che usa aggeggi metallici. lo confesso. mi fa paura.ed è per questo che questa sera son ricorsa al rimedio più antico del mondo (ha almeno l'età della mia nonna...buonanima)risciacqui con grappa pura. anestetizzano. e ti danno un a visione del mondo .... sopra le righe!!