dagherrotipi

l'anima nomade. l'anima errante. l'anima ferita


ciao pa', am'sa cha vag..?e in dot ve'?al me amigh, al mà dit che spol ander in argentenna...mah...
Otto figli, quattro maschi e quattro femmine, uno l'ha mandata a 11 anni nelle suore, tradizione di famiglia considerato che uno zio monsignore la vuol perpetrare, gli altri lavorano. Chi nella stalla a curare i cavalli dei signori, chi nella campagna, oddio, è collina più che campagna, chilometri a piedi, su e giù, prima di arrivare a quel pezzetto di terra grassa che da almeno un pò di frumento. Le figlie, a parte curare la madre a letto ormai da anni, curare la casa, che tanti uomini fan tanto da mangiare e da pulire, di tanto in tanto vanno sul fiume, durante la stagione a trasportare pietre. Che tra un pò su quel fiume resteranno solo arbusti e sabbia.Lui parte, con la moglie, fresco di prima notte. Francesco, si chiama. E' tosto lui. E poi ha saputo che in paese altri partono, vanno in Argentina.I fratelli non sono molto contenti, le sorelle piangono. Han paura, quel viaggio in mare (ma com'è fatto il mare? che cos'è?), e poi, quella terra di nessuno. Chi ci sarà? come saranno quelli che ci abitano. Dei senza dio, banditi?
Lui prende su poche cose, poche ne possiede. Gli servono un pò di soldi, i documenti, un vestito buono per presentarsi al lavoro, si, quello che ha indossato al matrimonio, che poi era quello di suo padre messo a posto dalla sorella suora che sa cucire bene, un crocefisso, quello si, dammi quello che stà in cucina, almeno penso a voi quando sono là, e poi le calze di lana (che tempo farà, non lo so, magari si gela...) La valigia me la presta il prete. è grande, poi gli mando i soldi, appena li guadagno per ripagarla. Oddio... è proprio vecchia, ma allo zio serviva ancora...da dove parti?da genovae dov'è genovadi la da queste montagneLei lo guarda. Sapeva che sposandosi andava via di casa, mica l'aveva pensato che sarebbe andata nell'altro mondo. Proprio no. Ma è suo marito, è giovane, vuole dei figli, e sè stufata di chiedere sempre ai suoi un pò d'aiuto, che quelli fan la fame pure loro. Senti, nella valigia io ci voglio mettere le mie lenzuola, le mie cose, mica posso partire senza niente, le ho cucite io e le voglio tenere.allora cercano un'altra valigia. Ci penserà il padre o qualcuno dei fratelli pagarla. Magari andrà qualche ora a lavorare gratis per saldare il conto.
In una mattino in cui la nebbiolina non s'alza proprio dalle colline, e il fiume sembra tutt'uno con il cielo, partono, a piedi, per andare in cittàChe quella mattina il padre non ha il carretto perchè il cavallo è nei campi.Partono, e di loro si saprà ben poco.
Stiamo bene, qua la terra è tanta, dove arrivi puoi fermarti. C'han tenuti tanti giorni fermi, ma poi ho trovato un lavoroStiamo bene, è nato l'Armando, e mia moglie ha buona salute. Ci siamo costruiti una casa, e ho preso a guidare Stiamo bene, a parte qualche acciacco, è l'armando mi aiuta col camion. Si, è mio. mangiamo chilometri e chilometri, ma si lavora. Mia moglie sta a casa con il campo e le gallineSempre, nelle riunioni di famiglia, si favoleggia di questo zio in Argentina. Pare abbia fatto fortuna, ha un camion e una casa, un figlio grande, un pezzo di terra e le galline. E tutti a far congetture, su quanto sia grande la casa, sulla terra, e noi bambini a sognare... lo zio d'america.Poi, un giorno, la zia suora, che nel frattempo s'era trasferita in Cile ed aveva fondato un ricovero per i vecchi abbandonati, dove pure i giovani e i bambini vanno, compare ad una riunione di famiglia. Deve raggranellare soldi e indumenti che poi porta in Cile, ai suoi vecchietti...(così li chiamava lei), e ci porto una foto. Di Francesco.Sulla sfondo, tra cielo e terra, il famoso camion, dal muso rosso illuminato dal sole, ed assi di legno lunghe lunghe a fare il rimorchio. La casa col tetto ondulato, bassa, con pareti prese a prestito da pianali di camion, cartoni pubblicitari. Le galline tutt'attorno e fra i loro piedi. Mai visto, allora ero bambina, tre persone più male in arnese: vestiti tali e quali a quelli di chi va cercando soldi per strada, pelle bruciata dal sole, ... ma erano lì, impettiti, a guardar l'obiettivo, pieni di nostalgia, e di amor proprio.
Ricordo che mi si strinse il cuore. non credevo proprio che mentre io prendevo l'ascensore per arrivare in casa, niente di che, s'intende, quelli s'eran fatti tutta quella strada per vivere in quel modo.Ricordo che mi si strinse il cuore, e un pò a tutti in quel momento ... la nonna pianse pure. Ma la zia suora disse che stavano bene, e che eravamo noi che avevamo troppe cose, mica loro poche. (oddio... i suoi vecchietti li raccattava per strada, effetto del golpe, diceva lei...)ehi, babbo.... mi sa che lo zio d'america ce lo dobbiam scordare, tu che dici??