(photo
Ben)Il mio cellulare è proprio semplice semplice. quello moderno e pieno di funzioni l'ho regalato a jaky, visto che a lui l'avevano rubato. Tra le funzioni particolari che io non sapevo usare, ed è questa una delle ragioni per cui son tornata ai modelli ante guerra, c'era quella dedicata alla scelta della suoneria. carina come idea, tant'è che ai miei figli e a Lui avevo assegnato un motivetto diverso, così, tanto per predispormi in anticipo al tipo di conversazione.Il mio vecchio phone vibra alla suno di una musichetta che ricorda i cavalli al trotto e mi piace, perché ogni volta mi vien voglia di correre e mettermi sull'attenti prima di rispondere.Uno dei luoghi in cui ci si fa una cultura sulle suonerie da telefono è sull'autobus, e io mi diverto a cercare d'indovinare come s'amalgama un ritornello alla persona che l'ha scelto, non ci becco mai, perché ci son delle nonnine che han musichette da disco. Secondo me glie le mettono i nipoti, e più son ritmate meglio è, perché son spesso sorde...Immagino comunque l'imbarazzo ad ascoltare
questa bella sinfonia. Chissà, magari c'han fatto uno studio sociologico, hanno preso degli attori, si sono trasformati in doppiatori per fare sta cazzata. Certo che l'Alto Adige è bello assai, ma mi pare non ce l'abbia una grande tradizione anti xenofoba. Anzi, a leggere l'articolo si capisce che li son preoccupati per davvero, che vedono i fantasmi nelle loro strade passeggiare al passo dell'oca
(photo
fataetoile superbusy)
