dagherrotipi

train de vie


Il treno merci passa sfrecciando dalla stazione, anticipato, accompagnato, da un lungo sibilo.Immobile in piedi sulla pensilina. Quel fischio lacera i ricordi. Ma, quali ricordi?Non lo so, ma č come se ne avessi. Come se in quei vagoni ci fosse una parte di me, agonizzante, calpestata, abbandonata.E sento le voci, la pelle, la puzza.E mi fa male. Come una piaga mai guarita.Come un dolore mai sopito.Non ci sono mai stata, su quei vagoni insieme a loro.Non sono mai stata in quei posti terribili.Ma č come se ne fossi appena tornata.Eppure so, che se cosė fosse, non sarei quella che sono.