dagherrotipi

Savorengo Ker


... che tradotto dalla lingua dei rom in italiano, vuol dire  La casa di tutti . Una casa costruita da quattro etnie diverse di rom del campo Casilino 900.Una bella casa, sopratutto l'emblema di una possibilità, a dargliela, di non vivere in luride baracche in mezzo ad immondizia e degrado.E' durata cinque mesi. Un incendio, non si sa ancora se doloso o no, l'ha parzialmente distrutta.Non piaceva, non perché non fosse carina, ma perché era stata costruita in odore di abusivismo (ma lo sentiamo ancora quell'odore, noi?!?), e sopratutto per quell'ipotesi di stanzialità che poco piace agli altri, quelli che rom non sono. Perché finché i rom vivono in mezzo alla merda, possiamo mandarli via e incendiargli quel poco che hanno. Ma se si mettono a vivere come i cristiani, come si fa poi a mandarli via, comunque!?E' interessante comunque rendersi conto che questo esperimento non si è concretizzato dall'oggi al domani, all'insaputa di tutti. E' un opportunità che è stata patrocinata, sostenuta e che ha ottenuto la collaborazione di enti e istituzioni localòi e nazionali.