dagherrotipi

CIAC


è una siglia, un'associazione umanitaria che opera nella mia città. vi lavorano anche avvocati a titolo gratuito per l'assistenza legale a extracomunitari. la conosco perchè Isabella è andata a fare un periodo di volontariato. non lunghissimo, ma le è servito.c'è una donna di Haiti che viene in ufficio da noi, lavora per una cooperativa di pulizie. Malene. abbiamo cominciato a parlare di noi alcuni anni fa e ho scoperto che aveva un figlio dell'età del mio, lasciato ad Haiti insieme al marito. lei in Italia guadagna per vivere e li mantiene. ma sopratutto mantiene il figlio agli studi in una scuola privata.  soldi e soldi. in una Haiti distrutta economicamente dall'ingerenza di governi stranieri. ridotta alla povertà. il marito aveva un'officina di riparazione auto, ora non ha più niente. nemmeno le auto possono essere riparate, sono troppo vecchie e spesso servono per viverci più che per andare a diporto.l'anno scorso chiede il ricongiungimento: al marito viene concesso il visto, al figlio minorenne no. deve finire gli studi, questa la motivazione dei servizi haitiani. cambia casa. la metratura non è sufficiente per fare arrivare il marito. si sobbarca nuove spese. lavora dappertutto. il marito arriva, e si siede. ad un anno di distanza fa lavori saltuari e parla male l'italiano. il figlio resta ad Haiti da una zia. e lei riprende le pratiche per farlo arrivare in italia.quel ragazzo è quasi sequestrato. l'ambasciata, il consolato, e i servizi preposti non rilasciano il visto. tirano in ballo problemi di traduzione dall'italiano al francese dei documenti rilasciati dalla nostra prefettura. insomma, in pratica nemmeno le rispondono. e lui è là. in mezzo alla guerra di Haiti, alle sommosse, accudito da una giovane zia che si è pure ammalata. malene invia dollari per fare in modo che la zia si curi, malene invia dollari per fare in modo che il ragazzo studi. malene guadagna euro per pagare l'affitto. ogni giorno la guardo e cazzo! vorrei avere dei stramaledetti soldi da darle per farla partire verso Haiti a prendersi suo figlio e risolvere tutto. ogni giorno la guardo e i suoi occhi sono velati di una immensa tristezza ... e allora provo un po' di vergogna per me stessa. per le cose che mi angosciano. per quelle che mi fanno piangere. guardo lei e ogni giorno le chiedo: come va Malene, ci sono novità?ieri, l'ho mandata al CIAC: speriamo che serva.... non so più che fare... anche perchè non ho fatto nulla.