dagherrotipi

AFFASCINATA DA UNA DONNA


da un'intervista ad Alda Merini..."....La sua poesia è nata più dalla gioia o dalla tristezza? Le dirò una cosa che non ho mai detto a nessuno. La mia poesia è nata dall'indifferenza. Perché sono sempre stata una ragazza che ha osservato molto la realtà, e l'ha considerata. E poi ne ho tratto un giudizio sfavorevole. In fondo l'uomo sa fare ben poche cose: non sa amarsi, non sa fare salti di qualità, non sa giudicarsi. Ha sempre bisogno di specchiarsi in un altro per capire chi è. Cosa dice? Sono sempre stata una ragazza molto autonoma, molto maschile per l'epoca, sebbene non una maschilista. Una volta dissi a Casiraghi una cosa che mi ha fatto ridere ma è anche vera: "La più grande sorpresa dei miei amanti è che dopo il rapporto si sono trovati davanti un uomo di carattere". Capisce? Invece di sentirsi vicino una donna sfiancata dal rapporto si trovano davanti una donna giudice che magari li condanna, un uomo di carattere. La donna poetessa è anche un po' uomo. Come ha scritto Maria Corti il cervello non ha un sesso, nel senso che ci può essere un cervello maschile in un corpo debole oppure femminile. Ecco che il poeta è avvantaggiato, è un uomo e una donna nel medesimo tempo. Sa che delle poetesse han tutti paura? Perché? Perché la poetessa è una donna imprendibile, non si sa mai come la pensa. L'uomo ama la donna che si sottomette, invece la poetessa è una donna combattiva, non vuole gli amori tranquilli, li vuole tempestosi, vuole le grandi passioni, non gli amoretti tiepidi. A volte mi intervistano delle giovani "mi parli dei suoi amori" ma i miei amori voi non li conoscerete mai, ci vuole una grande forza per portarli. L'amore di un Manganelli, di un Quasimodo, se li portano queste suffragette qui che tiran fuori solo le gambe? Sono uomini difficili, che non è che facciano l'amore ogni momento. Lo fanno in un altro modo. Lo fanno con la forza di carattere, e non tutte le donne potrebbero sopportarlo. È un po' come il manicomio insomma, non tutti entrano ed escono dal manicomio, i più sono morti. ....