Ho conosciuto un uomo affascinante. Sul treno. Faceva le parole incrociate. Veniva da Rimini. Scendeva alla fermata dopo la mia. Abbiamo chiaccherato del più e del meno. Mi ha sorriso quando mi sono risvegliata. E mi ha portato in luoghi stupendi della Puglia dicendomi che li avrei dovuto andare se volevo stare bene quando andavo in pensione,. Era vedovo. Con un bellissimo sorriso. Altro, capelli bianchi e due baffi particolarissimi, bianchi. Vestito come un signore di campagna, m'ha raccontato di quanto gli manchi la quotidianità dei suoi pazienti e del sogno che vuole realizzare: andare in Brasile a fare medico volontario . Quando ci siamo avvicinati alla mia meta m'ha aiutato a prendere le mie cose e a vestirmi. L'ho guardato e non ho saputo resistere:- Sarei andata fino a Roma pur di continuare ad ascoltarla, mi dispiace scendere qui, buon anno...-M'ha sorriso, ci siamo stretti la mano e poi ha proseguito per la sua strada.Ma a mezzanotte quando sembrava che tutta la città guardasse i fuochi sul mare, io ho pensato che forse c'era anche lui come me a contemplare quel mare illuminato ... e a quanto avrei voluto lasciarli il mio numero di telefono .....