Io, quando lo guardavo, mi chiedevo appunto: ma adesso che farà? Di uomini divorziati è pieno il mondo, di quelli che poi hanno avuto storie non finite bene è pieno l’universo, quindi, direte voi, dov’è la differenza?Non c’è.E’ che io pensavo di conoscerlo bene ed invece non lo conoscevo affatto; credevo di sapere e non sapevo nulla. Solo immaginavo sulla base di quello che lui mi diceva, di quello che si lasciava sfuggire ogni mattina al bar, il tempo della colazione ed era tutto finito. Fino alle diciannove, l’ora dell’aperitivo, e a volte stavamo in pista fino a mezzanotte. Tanto a noi chi ci reclama?L’avevo conosciuto abbastanza giovane, diciamo che si toglieva qualche decennio perché era vanitoso come molti uomini. Noi ragazze della compagnia facevamo finta di non sapere, ma spietate come siamo c’eravamo organizzate per conoscere non solo l’ora ma anche i minuti esatti della sua nascita, impossibile ci fosse sfuggito l’anno.Era comunque carino osservarlo nei giorni di tinta, tornare alla ribalta rinvigorito di una bel castano argentato, magari accompagnato da una scelta di camicia che dava risalto alla nuance.A noi piaceva per come parlava. E spesso ridevamo di nascosto di questa sua mania di colorarsi i capelli o di dichiarare meno dei suoi anni …. Alle donne esperte in colorazioni da fastidio chi tenta di rubarci la scena.Un giorno gli presentarono una che aveva senz’altro la sua stessa età. Fu la prima volta che lo vidi arrabbiato andarsene prima di aver finito l’aperitivo. Offeso anche. Lei non era bellissima, ma certamente aveva l’occhio allenato per riconoscere un colore naturale da uno rifatto. E questo lo spiazzò, anzi che no!Lo perdemmo di vista , credo fosse stato vittima di un amore non dico adolescenziale, ma quasi. Una di quelle che ti fan correre e misurano il rapporto dal fiato che hai. Rimasto senza fiato e senza soldi per rifarsi il colore ricomparve mansueto in cerca di una chance d’amore. Lei lo guardò severa: - hai finito di fare il coglione? - no, mi voglio ancora divertire! – bene, basta che ti provi sempre la pressione.. –MMG