Ricomincio da...ME!

Amico di Sesso


Stanotte vi parlo del mio "amico di sesso", "compagno di giochi", "amante" o, come lo definiscono in America, il mio "sex buddy"!Ho cercato sul web qualche articolo ma non ho trovato nulla, solo questo:New York, le donne collezionano amici per fare sessoDopo amanti e partner arriva la moda dei sex buddies (Specchio, 8-10-05)Quando le abitudini sessuali mutano il linguaggio si adegua in fretta e così le donne di New York parlano sempre più spesso fra loro di «sex buddies» ovvero amici di sesso. Se il «lover» era l'amante romantico vecchia maniera, una via di mezzo fra la storia seria e la scappatella, ed il «partner» ha segnato generazioni di donne alla costante ricerca della parità dei sessi con i «sex buddies» le novità sul piano del costume sono due. Innanzitutto «buddy» significa amico, è il termine che si usa per indicare coloro con cui si va a mangiare una pizza, allo stadio o al cinema. Utilizzarlo per indicare rapporti sessuali si spiega con il fatto - secondo un'indagine del «New York Post» sulle abitudini delle cittadine della Grande Mela - che andare a letto con qualcuno viene inteso come un evento del tutto occasionale, probabilmente divertente e per nulla impegnativo assieme ad una persona che si conosce. E che dunque offre garanzie di sicurezza. Non a caso con i «buddies» il preservativo in genere si usa solo le prime volte, poi viene abbandonato. In secondo luogo l'espressione più diffusa «sex buddies» si usa rigorosamente al plurale perchè di «amici di sesso» ogni donna ne ha per definizione più d'uno. C'è chi ammette di avere ogni settimana una media di tre, cinque o anche sei rapporti completi, quasi sempre con uomini differenti con i quali ci si è incontrati - con tanto di appuntamento - ad un unico fine dopo una telefonata di consultazione dei rispettivi orari e calendari, nel rispetto delle esigente di ognuno. Conosciuta per essere la patria dei singles Manhattan trova nella moda femminile dei «sex buddies» una formula che sovrappone libertà, indipendenza e costante possibilità di scelta, facendo apparire «Sex and the City» come un serial tv già superato.Sarebbe stato meglio se avessi scelto un altro viste altre circostanze, ma le cose semplici a me non capitano mai e poi all'istinto non si comanda!Lo conosco da ben 9 anni, mi è stato presentato da una mia amica di liceo come suo fidanzato. La loro storia si è conclusa definitivamente ( ossia inclusi gli strascichi vari) 2 anni e mezzo fà. Quando lo vidi per la prima volta mi cadde la lingua giù ai piedi, mi dicevo "ma come lo ha pescato a questo!?", io non l'avevo mai visto nonostante abitasse vicino casa di mia nonna e lavorasse a pochi metri da casa mia. Un figo esagerato comunque. Durante quegli anni non lo vedevo spesso ma c'è una cosa che mi è rimasta impressa proprio perchè io conservo tutte le emozioni forti che provo. Una volta, fuori scuola, passò lui sul vespino e mi chiese se volevo un passaggio, io mi ricordo che diventai viola dalla vergogna ed emozione ( ebbene si, ero timida, impacciata e ingenua...prima ) e inventai tremila scuse perchè mi vergognavo troppo e poi non ci potevo credere che mi aveva rivolto la parola ( si, ero a quei livelli...). Gli anni successivi non ci siamo visti per niente, oppure quelle poche volte lui era con lei in macchina e più di qualche occhiatina non c'era. Nel 2002 cominciavamo a beccarci più spesso e lui mi chiedeva come andavano le cose e cominciava a farmi complimenti del tipo "come mai non sei ancora fidanzata, sei una bella ragazza...". La svolta è avvenuta nel 2003, quando andavo all'università e stando alla fermata del bus, ci incontravamo sempre mentre lui andava a lavoro e spesso si fermava e talvolta offriva di accompagnarmi ( era parecchio lontana la facoltà ). Così abbiamo cominciato a parlare di tutto, capivo che gli piacevo e anche lui mi piaceva tanto ( anche se non è più figo quanto prima ). Quando mi salutava poi, provava sempre a sfiorarmi le labbra o mi baciava più volte, e la cosa era a dir poco eccitante. Casualmente lui si trovava sempre alla stessa ora e a pochi metri da casa mia per mesi. Un sera, stavo andando ad una fiera e mi ero vestita tutta carina, non solo mi accompagnò ma si offrì di venirmi a prendere e io accettai. E fai un giro, fai un altro, lui che ci provava per l'ennesima volta a baciarmi e alla fine ho caduto! Se ci fosse stato un rilevatore di emozione in quel momento, sarebbe andato a fuoco, tanto che lui disse "aspettavo questo momento da anni!" ed effettivamente anch'io e scoprirci così attratti l'uno dall'altra è stata una vera e propria rivelazione. Nonostante tutto però io mi ero imposta che con lui non ci sarei mai uscita, inteso come prendere appuntamento e fare un giro e che i nostri incontri si sarebbe sempre limitati a quelli casuali. Evidentemente sta cosa lo intrigava perchè come ho detto, era "casualmente" sempre nei paragi. In tutto questo, che fine aveva fatto la mia amica??? Ecco, io con lei, finito il liceo, non avevo nessun rapporto tranne che qualche volta, tipo una volta all'anno, che lei mi chiedeva di uscire perchè magari aveva litigato con lui, ma per il resto zero. A fine 2003 invece lei ha cominciato a cercarmi, trovavo le sue chiamate e sms su un mio vecchio numero, e io ho finto per mesi di averlo sempre spento perchè avevo paura che lei aveva saputo tutto e voleva menarmi. C'è da dire però che il mio amico di sesso, durante i mesi precedenti, aveva detto di essere in crisi con lei, che non si stavano vedendo più...Comunque nel 2004 sono stata a lavorare fuori Italia quindi occasioni di incontro non ci sono state. Negli ultimi 2 anni invece, con lei ho recuperato il rapporto visto che ormai non stava più con lui, e tra una storia e l'altra, quando eravamo libere uscivamo insieme. Di conseguenza quando vedevo lui ( sempre casualmente ) ero proprio una bastarda, mi rifiutavo di baciarlo, dicevo che non mi andava di fare un torto alla mia amica, di cancellare il mio numero, puntualizzavo che tra me e lui non ci sarebbe stato mai niente, mentre lui cercava di arruffianarmi, diceva che sarebbe stato il nostro segreto, che ormai tra loro non c'è più nulla ecc...Lei intanto, per mesi spariva perchè magari fidanzata, e magari si limitava a qualche sms di saluti e tornava a chiedermi di uscire quando si lasciava.Questa estate, lo becco continuamente ( beh è stato un pò sempre così in questi anni, quasi lo volesse il destino ), in tutti i locali dove andavo io c'era lui e ogni volta che ci incontravamo eravamo come una calamita, attratti l'uno dall'altra in un modo esagerato. E così una notte, mi obbligò a riaccompagnarmi lui a casa, siamo andati nel suo ufficio e....che ve lo dico a fà
Il delirio più totale! Un'intesa perfetta, lui che comuque già aveva capito che tipo ero....ha avuto la conferma e mi ha detto una cosa che mi ha fatto troppo ridere "e tu, tutto questo tempo te ne sei stata buona buona, a saperlo ti portavo prima in ufficio!". In effetti mi eccitava tantissimo l'idea, non solo di farlo con lui ma anche nel suo ufficio. Ovviamente da quel giorno non ci siamo più fermati, io comunque, che non considero il sesso una cosa così, da fare con tutti, ho cambiato un pò atteggiamento verso di lui e lui che mi conosce alla perfezione lo aveva capito. Così ha preso un pò le distanze e ogni tanto, quando gli chiedevo di vederci, mi diceva che non poteva o che mi avrebbe fatto sapere più tardi. Mi aveva persino proposto di fare un weekend insieme ma poi non ci siamo più organizzati e l'ha giustificato dicendo che ha preferito evitare per non farmi attaccare troppo. Così un bel giorno l'ho preso e l'ho costretto ad ascoltarmi bene, gli ho spiegato semplicemente che, avendo fatto sesso con lui, ha guadagnato un'importanza maggiore per me ma che assolutamente non ho aspirazioni verso di lui visto che se la cosa diventasse pubblica io farei una figura di merda stratosferica e per giunta lui non rispecchia certo i miei canoni visto che non è un tipo fedele, ripete continuamente di volersi godere la libertà e soprattutto perchè ho scoperto essere molto egoista ( me le faceva troppo girare quando mi diceva che mi faceva sapere più tardi e poi magari non mi chiamava ). Facciamo sesso, siamo liberi ma il rispetto reciproco non deve mai mancare! Chiarito questo, abbiamo ripreso tutto come prima, quando lo facciamo siamo come 2 animali, e quando voglio un parere da uomo, gli racconto le mie faccende sentimentali tranquillamente. Ogni tanto esce la ex nei discorsi, e io credo che forse in parte io sia un suo modo inconscio di vendicarsi di lei che non è voluta più tornare con lui. Ma poco importa, lui è solo il mio "amico di sesso" ( e che sesso! ), dobbiamo solo stare attenti a non farci scoprire e forse è anche questo che ci intriga... Spero che non vi siate scandalizzati troppo ;)